Spoltore, le foto dal fronte di De Sanctis tornano sulle Dolomiti

Spoltore. L’Album dal Fronte di Arturo De Sanctis torna sulle Dolomiti: la mostra fotografica con le immagini scattate dall’ufficiale di Spoltore durante la Grande Guerra sul fronte dolomitico di Livinallongo, dal 1915 al 1917, verrà esposta ad Arabba, in provincia di Belluno, nell’Ufficio Turistico locale di via Mesdì.

L’inaugurazione il prossimo 22 luglio alle 17: curata da Andrea Morelli per l’Associazione “La Centenaria” di Spoltore, la mostra è alla sua 6a esposizione. La prima a Pescara nel maggio 2015, poi Spoltore, Padova, Selvazzano e Verona. “E’ un evento importante perché portiamo Spoltore sulle Dolomiti” ha detto Morelli. La particolarità della mostra, poi, è il ritorno delle immagini nei luoghi dove furono scattate.

L’allestimento è composto dalle foto realizzate dall’ufficiale De Sanctis, integrate con pannelli che illustrano gli scenari storici e strategici del conflitto: nato a Teramo nel 1889 da famiglia originaria di Spoltore, De Santis a novembre 1915 viene inviato al fronte dolomitico con l’81° Reggimento di Fanteria “Torino”. Viene ferito sul Carso, il 27 ottobre 1917, tre giorni dopo la disfatta di Caporetto, e qui conclude la sua guerra. Per il suo impegno sarà decorato al valore militare con medaglia d’argento e bronzo.

Nelle 210 pagine dell’Album sono collocate 535 fotografie contornate da decorazioni e 40 tavole originali di disegni in china e acquarello, realizzati da disegnatori al fronte. Dopo un secolo le foto sono ancora in discrete condizioni: in circa due anni di lavoro sono state riprodotte con le più avanzate tecniche digitali che ne hanno migliorato in modo apprezzabile la visibilità e quindi la possibilità di ingrandimento per la stampa.

La mostra è stata nel frattempo arricchita attraverso il confronto con le memorie di compagni di De Sanctis sul fronte, e in particolare con quelle di Cesare De Lollis, professore universitaro di letteratura italiana, amico di Gabriele D’Annunzio e Benedetto Croce, le cui impressioni sono state raccolte dopo la scomparsa nel “Taccuino di guerra” edito da Sansoni a Firenze.

Nel periodo della mostra sono inoltre programmati due conferenze nella sala Boè dell’Ufficio Turistico: martedì 8 agosto “I giornali di trincea” a cura di Italo Vantini e venerdì 18 agosto 2017 “100 anni dopo al Fronte Dolomitico. Luoghi e paesaggi di ieri e di oggi” a cura di Andrea Morelli e Franz Pozzi Brunner.

L’esposizione è patrocinata dal Comune di Livinallongo ed ha avuto il supporto dell’associazione “Balbino Del Nunzio di Padova” per quanto, della Fondazione PescaraAbruzzo, dell’ Ente Ministeriale, per le Commemorazioni della Prima Guerra Mondiale e del Comune di Spoltore. Resterà aperta fino al 20 agosto 2017, dalle 8,45 alle 12,15 e dalle 15,30 alle 18,30, da lunedì a domenica con ingresso libero.

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