Pescara, controlli della Municipale in strutture ricettive: irregolarità

Pescara. Una struttura priva di autorizzazione e due con un numero di posti letto superiore a quello previsto: è quanto hanno accertato gli uomini della Polizia municipale di Pescara nel corso di una serie di ispezioni nei confronti delle attività ricettive extra-alberghiere, attività di controllo che sono state intensificate nel primo trimestre del 2017.

I controlli, eseguiti dal Nucleo Commercio della Polizia Municipale di Pescara, erano finalizzati a verificare il rispetto delle norme previste dalla legge regionale n. 78/2000 che disciplina un settore in grande espansione. Le verifiche predisposte dal Comandante della Polizia Municipale Carlo Maggitti e coordinate dal maggiore Adamo Agostinone, hanno riguardato 10 attività.

“Si tratta di controlli che puntano a certificare la qualità della nostra ricettività cittadina – spiegano Maggitti ed Agostinone – fatta di strutture alberghiere e anche di B&B che stanno rappresentanto un’importante percorso occupazionale per tanti giovani. E infatti le verifiche attestano una crescita positiva, su cui l’Amministrazione comunque tiene alta l’attenzione, tanto da formalizzare tale attività come obiettivo del servizio per quest’anno, in sinergia con quanto richiesto dall’Amministrazione, ma soprattutto con il comparto turistico che vuole crescere e svilupparsi secondo le regole”.

“Nei prossimi giorni – annunciano – verranno effettuati anche controlli sull’applicazione della tassa di soggiorno, che verrà reinvestita nel settore turistico. L’invito per tutti è al rispetto delle regole, priorità che sin dall’insediamente abbiamo imposto su tutti i fronti dell’attività amministrativa, specie in campo commerciale, questo anche al fine di promuovere una ricettività sana, fatta di convivenza e, quando possibile, sinergia, fra strutture per vedere crescere l’incoming cittadino e certificata un’alta qualità dell’accoglienza sia alberghiera che extralberghiera, a cui Pescara può ambire a pieno titolo”.

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