Pescara, torna la Maratona Dannunziana: oltre 1200 atleti per le vie del centro

Pescara. Oltre 1200 gli atleti che correranno alla Maratona Dannunziana, che si svolgerà domenica 16 ottobre.

Gli atleti potranno gareggiare per la mezza maratona o per la maratona completa, con percorso identico a quello dello scorso anno, ossia partenza prevista alle ore 9:15 dall’inizio di via Nicola Fabrizi, con attraversamento del Ponte del Mare e proseguimento su Lungomare Papa Giovanni XXIII, fino al confine con Francavilla, per poi tornare indietro e terminare a Piazza Salotto. Gli atleti che correranno per la maratona completa invece compiranno 2 giri in più a metà percorso e termineranno sempre a Piazza Salotto;

previsto anche un mini-percorso per i bambini che muovono i primi passi nel mondo della maratona: i piccoli atleti partiranno alle ore 9:25 da Piazza Salotto, percorreranno tutto Corso Umberto per poi arrivare sempre a Piazza Salotto.

Per l’occasione, a partire dalle ore 8:00 di domenica 16 ottobre, e fino al termine della gara, le zone interessate dalla Maratona Dannunziana saranno chiuse al traffico.

L’evento, patrocinato dal Comune, è a cura dell’Asd Farnese vini e mette insieme sport e solidarietà: si rinnova infatti la sinergia con la Lilt (Lega italiana lotta ai tumori), con la famiglia di Roberto Straccia, il ragazzo scomparso nel 2012 e con quella del maratoneta Duilio Fornarola, morto durante la corsa di due anni fa; new entry di quest’anno è la Campagna dedicata all’Affido, che il Comune sta portando avanti con una serie di iniziative di sensibilizzazione proposte durante il mese di ottobre, diventato appunto il Mese dell’Affido.

“L’iniziativa è infatti collegata alla maratona”, ha affermato il neo assessore alle Politiche Sociali, Antonella Allegrino. “Il Servizio delle Politiche sociali svolgerà un’attività di sensibilizzazione nel corso della giornata sia con la distribuzione di informazione e documenti a cura dell’equipe affido del Comune, sia grazie al contributo dei maratoneti che avranno il simbolo stampato sulle maglie e lo faranno correre per tutto il percorso. Un’iniziativa che fa parte di un mese di promozione, un momento unico perché si abbina alla festa dello sport un impegno di carattere sociale. Sensibilizziamo le famiglie a prendersi in carico bambini che non possono più restare nelle famiglie d’origine, con la missione di accompagnarli in un percorso che consenta loro di rientrare in famiglia. Il Comune ha tanto bisogno di estendere il servizio e coinvolgere, sensibilizzando. Farlo attraverso lo sport crea condivisione e una capillarizzazione delle informazioni”.

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