Pescara, quarta edizione del MOCA: sarà il più grande hacker camp italiano

Pescara. Torna a Pescara, la quarta edizione del MOCA: l’evento nato nel lontano 2004 per festeggiare i primi 10 anni di attività della Metro Olografix, l’associazione culturale telematica che sin dal 1994 si occupa di temi legati alla cultura hacker.

Il MOCA, il più grande hacker camp italiano, si svolgerà nei giorni 19-20-21 Agosto 2016 presso il parco dell’Ex Caserma Di Cocco, durante il quale sarà possibile seguire seminari, sperimentare, giocare, condividere conoscenze e molto altro campeggiando all’interno del parco dove saranno presenti anche punti di ristoro, perché non di solo codice binario vive l’hacker.

Sono passati molti anni da quando quel gruppo di hacker decise di unirsi per dare una risposta a quella repressione che nel 1994 andava distruggendo la tematica amatoriale, un periodo noto a tutti col nome di Italian Crackdown; molte cose sono cambiate, la cultura digitale ha preso sempre più piede, siamo maturati e diventati più consapevoli dell’importanza della partecipazione e condivisione del sapere e anche il nostro principio fondante si è evoluto per adattarsi ai cambiamenti.

Lo slogan dell’edizione del MOCA di quest’anno, “Perfectly imperfect”, gioca sul fatto che 2016 ha la forma di un numero perfetto 2^(p-1)(2^p–1) ma non lo è.

Molti saranno i temi affrontati durante i 3 giorni del camp dagli innumerevoli relatori. Si parlerà di:

Internet Communities
Mobile (in)security
Enterprise
Drones / Drone Racing
VOIP (in)security
Architecture
Security, vulnerabilities
Inspiration
Innovation
Privacy, anonimato, digital rights
Methods
GameDev
Malware Analysis
Cryptography
Data Recovery
Forensics and Incident Response
Reverse engineering hardware, software, protocols

Non mancheranno ovviamente la sperimentazione, i laboratori, la condivisione e, soprattutto, quello che più piace: smanettare.

Quest’anno il MOCA 2016 lancia due novità: MOKIDS e MOCA360°.

“MOKIDS. Piccoli hacker crescono” è un workshop dedicato ai più piccoli nato dalla collaborazione tra l’Associazione Culturale Metro Olografix e Coding Circus.

Nelle giornate di Venerdì 19 e Sabato 20 dalle ore 18.00 alle ore 20.00, i bambini potranno giocare con Scratch e saldare un piccolo circuito nell’area PC allestita. Inventare e programmare semplici videogiochi, fare accendere una serie di LED secondo una precisa sequenza saranno solo alcune delle attività di gioco proposte, attività con cui i bambini inizieranno ad acquisire le prime competenze sul Pensiero Computazionale.

“MOKIDS. Piccoli hacker crescono” è un corso di due giornate pensato per più piccoli con l’obiettivo di familiarizzare con le tecnologie, i concetti base di logica e spazio e i rudimenti di programmazione e della progettazione dei circuiti elettronici interattivi.

Le attività sono essenzialmente ludiche e improntate sulla creatività. Il corso è aperto a 20 bambini, di età compresa tra 8 e 13 anni. Per partecipare al corso bisogna registrarsi mandando una mail a kids@olografix.org entro il 16 agosto.

MOCA360° è uno spazio dedicato a videomakers ed appassionati che potranno inviare il proprio video 360° caricandolo sul tuo account YouTube e aggiungendo l’hashtag #moca2016 e titolo.

La Metro Olografix mette a disposizione 250 cardboard dove i video pervenuti potranno essere visti dai partecipanti al camp. Tutti i contributi pervenuti saranno raccolti nella playlist MOCA360° nel canale Youtube dell’Associazione Metro Olografrix (https://www.youtube.com/user/MetroOlografix).

Per partecipare bisogna inviare il link del video via email a comunicazione@olografix.org entro il 16 agosto 2016.

“Lo spirito del MOCA è quello di offrire un contesto “live” in cui chiunque è invitato a osservare, sperimentare e mettere in discussione tutto ciò che riguarda il mondo dell’informatica.” – dichiara la Presidente Lucia Zappacosta – “Il taglio che vogliamo dare all’evento, simile ai prestigiosi camp nordeuropei, fa si che alcuni dei talk saranno in lingua inglese con traduzione simultanea.”

Il MOCA è organizzato e promosso dall’Associazione Metro Olografix e patrocinato dal Comune di Pescara.
Il logo dell’evento è stato ideato e realizzato da Anais Champy.

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