Ospedale Santo Spirito Pescara, emergenza Pronto Soccorso: c’è già un progetto

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Pescara. È scoppiato solo ieri il caso Pronto Soccorso dell’ospedale civile Santo Spirito;  amare le dichiarazioni del PD dopo la visita presso il reparto del nosocomio pescarese, uno scandalo nello scandalo, considerando i ripetuti problemi sanitari abruzzesi del momento. Solo una la conclusione a cui sembra essere giunti: c’è immediato bisogno di un nuovo Pronto Soccorso, più grande, più attrezzato e soprattutto capace di garantire un trattamento più idoneo ai pazienti. Il progetto esisterebbe già: varato dieci anni fa, già appaltato, e poi finito nel dimenticatoio poiché scaduti i termini.

Un piano che prevedrebbe il trasferimento della struttura nell’area oggi destinata all’ingresso pazienti, al centro del blocco ospedaliero. Se tutto sembrerebbe esser già pianificato, l’unica necessità starebbe quindi nella revisione,  tutto nelle mani della Commissione consiliare Sanità che dovrebbe solo riprendere e valutare quanto già stilato in collaborazione con la Direzione generale della Asl di Pescara.
Un Piano di intervento che ci permetterà finalmente di superare quei problemi ereditati dalle passate gestioni della sanità pescarese e che ancora oggi affliggono la struttura locale, come le sale d’attesa troppo strette, uno spazio esterno di manovra insufficiente per le autoambulanze e la carenza di ‘punti di osservazione brevi’, in grado di monitorare le patologie degli assistiti e di evitare così i ricoveri impropri. Urgenze evidenziate anche ieri nel corso nel sopralluogo effettuato dalla Commissione consiliare Sanità”. Sono queste le frasi dichiarate dal Presidente della Commissione Sanità Vincenzo Berghella nel corso della conferenza stampa odierna convocata per illustrare le risultanze del sopralluogo di ieri della Commissione presso il Pronto Soccorso.
E se per ora sono solo 200mila le persone che si rivolgono puntualmente al Pronto soccorso del nosocomio pescarese la cifra è destinata di certo a lievitare in prossimità del periodo estivo, con l’arrivo di bagnanti e turisti. Diventa quindi prioritaria la risoluzione delle criticità emerse ieri. Il problema dell’intasamento della struttura del Santo Spirito, deve trovare una soluzione nel breve periodo e a breve, anche l’amministrazione comunale sembrerebbe voler collaborare con il manager D’Amario per dare risposte chiare e concrete agli utenti.
Nei prossimi giorni la Commissione consiliare Sanità si attiverà dunque per valutare tale ipotesi e cercare, insieme agli Organi competenti, il sistema più efficace per garantire un primo soccorso adeguato a tutti i cittadini.

Monica Coletti

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