Pescara, muore l’ex assessore Giovanna Porcaro

Pescara. E’ morta, a 56 anni, Giovanna Porcaro, ex assessore comunale alla Cultura dell’amministrazione Albore Mascia

Il decesso questa mattina all’ospedale Spirito Santo di Pescara, dopo alcuni anni di lotta contro una pesante malattia, scoperta fin da quando era assessore.

L’annuncio è stato dato dal marito, Lanfranco Sabatini, architetto e proprietario del ristorante aperto da alcuni mesi nei locali della società operaia di mutuo soccorso di via Piave: “La nostra cara Giovanna è volata in cielo”, ha scritto su Facebook , “in silenzio e con la classe che l’ha sempre contraddistinta lasciando un meraviglioso ricordo. Ci mancherai”.

Lascia due figli ed una nipotina di pochi mesi fa. Ancora non sono stati resi noti data e orario della commemorazione funebre.

In tanti, da subito, stanno esprimendo messaggi di cordoglio, non solo dal centrodestra. “Abbiamo appreso con grande dispiacere della scomparsa di Giovanna Porcaro, voce di una società civile che ha risposto con impegno alla chiamata della politica – così il sindaco Marco Alessandrini – Esprimo il cordoglio alla famiglia da parte dell’Amministrazione e della città di cui è stata rappresentante come assessore alla Cultura. Pescara perde una persona di grande forza e di grande determinazione che ha affrontato con coraggio e apertura anche i momenti più sensibili della malattia che l’ha colpita”. “Con Giovanna Porcaro scompare una persona di grande sensibilità, che ha lottato fino all’ultimo – aggiunge il presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli – e che una volta toccata dalla malattia si è fatta promotrice di un importante ruolo di sensibilizzazione con l’associazione “I colori della vita”, per promuovere una legge regionale per la fornitura di parrucche alle donne malate di tumore. Ci siamo visti poco tempo fa proprio in tale occasione, alla famiglia il cordoglio del Consiglio Comunale”. “Salutiamo una persona forte e determinata, che si è impegnata con grande energia e dedizione per la città come assessore alla cultura, sensibile agli stimoli che arrivavano anche dall’opposizione – si aggiunge l’assessora al Patrimonio Culturale Paola Marchegiani – Di lei ricordo la grande carica vitale e la fede che l’ha sempre accompagnata. L’ho conosciuta giovanissima, aveva forte il senso della famiglia unita, alla quale lei si è dedicata tantissimo, dal marito, ai figli, ai nipotini e alla mamma alla quale era legatissima, sempre, nonostante il suo impegno lavorativo e anche da assessora. Al marito, ai figli e ai suoi cari il cordoglio da parte dell’Amministrazione”.

 

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