Pescara, erosione: i balnetori si appellano al Comune. Nuovi scogli dalla Regione

Pescara. Coste flagellate dalle mareggiate, spiagge sparite sotto i colpi delle onde degli ultimi giorni: i balneatori si appellano al Comune per combattere l’erosione.

Oggi pomerissio si è svolta una riunione con le associazioni dei balneari dei titolari di alcuni stabilimenti di Pescara Sud interessati dai un finanziamento regionale di 300.000 (fondi Par-Fas) euro destinato alle attività di ripascimento del tratto di litorale che va dal Fosso Vallelunga al confine con Francavilla al Mare. Durante l’incontro, convocato per affrontare il tema erosione in tempi tecnici capaci di consentire gli interventi, si è parlato anche della situazione determinata dall’ultima ondata di maltempo.

Per l’Amministrazione erano presenti: l’assessore al Demanio Enzo Del Vecchio, il dirigente del settore Lavori Pubblici Pierpaolo Pescara e il Rup del procedimento Giancarlo Laorenza. Per la categorie sono intervenuti:Andrea Lancia e Riccardo Padovano per il Sib Confcommercio; Mario Troisi per la Fiba Confesercenti; Ciro Gorilla per Assobalneari; Cristiano Tomei per Cna Abruzzo. Al tavolo hanno inoltre preso parte anche i titolari degli stabilimenti di Pescara Sud ricompresi nell’area dell’intervento.

“Una riunione per i tempi mai così utile sia alla categoria che all’Ente – così l’assessore Enzo Del Vecchio – Questo proprio per la concomitanza degli effetti delle avversità atmosferiche che hanno flagellato anche il litorale pescarese, specie l’area da sempre più critica e vulnerabile della nostra costa che è proprio il tratto ricompreso fra Fosso Vallelunga e il confine con Francavilla al Mare. Dall’incontro è emersa chiaramente l’intenzione dell’Amministrazione di agire subito con le risorse che saranno destinate ad un intervento immediato di ripascimento, accompagnato anche da una quota di ricarica delle scogliere esistenti, grazie ai 300.000 euro di fondi Par-Fas 2007/2013 concessi dalla Regione. Sarà però un intervento sicuramente non risolutivo, come abbiamo convenuto con gli operatori, anche se valido ad assicurare lo svolgersi della prossima stagione balneare”.

“Le associazioni”, prosegue Del Vecchio, “ci hanno dunque sollecitato a rappresentare presso la Regione Abruzzo la difficile situazione del litorale pescarese, richiedendo un intervento aggiuntivo immediato, per colmare criticità anche altrove e questo prima della prossima stagione estiva. Non solo, chiederemo anche un progetto integrale, che possa porre definitivamente fine alle emergenze stagionali agendo su tutto il litorale cittadino. Una richiesta che trasmetterò già domattina al presidente della Regione Luciano D’Alfonso con una dettagliata relazione recante anche le istanze della categoria. Come anche lo stesso Presidente aveva sollecitato a me telefonicamente in mattinata, chiedendo notizie sulla situazione della costa pescarese. Con i balneari ci rivedremo a breve in un incontro mirato a condividere i contenuti progettuali di questa prima tranche di risorse disponibili e delle eventuali comunicazioni da parte della Regione Abruzzo.

La riunione è servita anche a chiarire anche il problema della burocrazia legata alle richieste di autorizzazione per interventi a protezione degli stabilimenti, già oggetto di un precedente incontro avuto oggi con la Soprintendente ai Beni Archeologici e Ambientali Patrizia Tomassetti:”La Soprintendente”, ha riferito ancora Del Vecchio, “si è detta disponibile a venire incontro sia all’Amministrazione che agli operatori, assicurando ad un progetto relativo a tutti gli stabilimenti interessati dall’erosione, per diretta iniziativa dell’Amministrazione, un’autorizzazione la cui validità potrà essere estesa ad un quinquennio, questo proprio per evitare di ripetere ogni anno estenuanti procedure burocratiche che non aiutano e né agevolano il settore. Comunicazione, questa, accolta con pieno compiacimento da parte degli operatori”.

Impostazioni privacy