Decreto Enti locali, Pezzopane: ‘Velocizzare parte ricostruzione L’Aquila’

L’Aquila. “Il decreto del governo sugli Enti locali ha già valore di legge, pertanto bisogna insistere affinchè il contenuto dell’art 11 sulla ricostruzione, o meglio le parti che hanno un valore positivo, si rendano efficaci in tempi brevi”.

Lo afferma la senatrice Stefania Pezzopane, che torna sul testo del decreto del governo.

“Nell’art 11 ci sono molte cose positive, esattamente quelle che sono anche previste nel mio disegno di legge organico sulla ricostruzione. Laddove si è deciso di adottare la logica di anticipare le norme della legge si e’ fatto centro. Al contrario, dove il governo ha agito senza concertazione, si sono fatti alcuni errori. Positivo – commenta la senatrice – lo stanziamento di 8,5 milioni per i comuni del cratere, che si salvano cosi’ dal dissesto e mantengono i servizi.

Decisive le nuove norme, che destinano risorse importanti per le attività produttive. Mi sono battuta molto perche’ questa norma venisse anticipata nel decreto, perchè ci sono delle situazioni di grave crisi economica e sociale e quelle risorse rappresentano indubbiamente occasioni importanti ed imperdibili. Il comma 12 dell’articolo del decreto sulla ricostruzione recepisce e riprende gli obiettivi e i contenuti dell’art. 26 del mio DDL, gia’ presentato in Senato. Obiettivi concordati nel corso dei tavoli con sindacati e associazioni di categoria.

Nel testo del mio DDL in realtà propongo uno stanziamento del 5 per cento e anche su questo proverò ad apportare delle modifiche. Tuttavia – osserva Pezzopane – già le norme contenute nel comma 12 rappresentano una svolta significativa.

In sostanza il decreto prevede lo stanziamento di una quota fissa, fino a un valore massimo del 4 per cento, da destinare a interventi di adeguamento, riqualificazione e sviluppo delle aree di localizzazione produttiva; attivita’ e programmi di promozione dei servizi turistici e culturali; attivita’ di ricerca, innovazione tecnologica e alta formazione; azioni di sostegno alle attivita’ imprenditoriali; azioni di sostegno per l’accesso al credito delle imprese, comprese le micro e piccole imprese; interventi e servizi di connettivita’, anche attraverso la banda larga, per cittadini e imprese.

Tutti interventi che vanno realizzati all’interno di un Programma di sviluppo, predisposto dalla Struttura di Missione, che individua e valuta il tipo di azioni, le amministrazioni attuatrici e l’allocazione delle risorse. Indubbiamente un cambio di passo rispetto alla strategia adottata finora, che si limitava ad investire solo sulle grandi imprese o grandi gruppi.

Nel decreto Enti locali, gia’ operativo, si prefigura un programma di piu’ ampio respiro, che include e valorizza anche le piccole e medie imprese e soprattutto le attivita’ culturali e turistiche. Giungeranno dunque sul territorio risorse importanti per lo sviluppo dell’economia locale e per la promozione turistica e culturale.

Un’opportunita’ di riscatto unica che va concretizzata immediatamente, anche attraverso un ruolo chiave della Regione Abruzzo, che io ritengo necessario e che ho proposto nel testo del mio DDL. Pertanto – conclue la senatice – va chiesto alla Struttura di Missione un immediato confronto per mettere a punto il Programma di Sviluppo complessivo per il nostro territorio, in modo che le risorse legate al 4 per cento, che provero’ a portare al 5 per cento, siano subito utilizzabili”

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