Dopo l’Under 21 Castel di Sangro Città Azzurra

P1180016Castel di Sangro “Città azzurra”. E’ questo l’ambizioso progetto che l’amministrazione comunale vuole portare avanti con determinazione. All’indomani dell’incontro di calcio tra la Nazionale Italiana Under 21 di Gigi Di Biagio e la Nazionale Under 21 del Montenegro, terminata 4 a 0 per gli “azzurrini” l’umore è alle stelle e il Comune si dice pronto ad avanzare un progetto finalizzato a rendere più adeguata la struttura ai parametri Fifa, in modo da poter ospitare incontri di calcio di rilievo internazionale, come quello che con ogni probabilità si terrà il prossimo 5 Settembre e vedrà scendere in campo Italia e Slovenia.

Angelo Caruso, soddisfatto per la perfetta riuscita e il successo della partita tenutasi lo scorso 4 Giugno, consapevole del ritorno economico e di immagine che la creazione di un centro della FIGC porterebbe all’intero territorio, conferma l’ambizioso progetto di adeguamento delle strutture sportive. “

Abbiamo accolto con grande entusiasmo l’intenzione della FIGC di creare qui a Castel di Sangro una sede stabile per la preparazione delle compagini calcistiche nazionali, in buona sostanza una Città Azzurra, una specie di Coverciano per i giovani” ha commentato Caruso “la location è molto piaciuta a tutti, anche a mister Di Biagio, le attività alberghiere e ricettive hanno fatto la loro parte in modo eccellente creando condizioni favorevoli alla realizzazione dell’ambizioso progetto. Siamo pronti a eseguire qualche adeguamento dello stadio al fine di essere in linea con le recenti normative in materia di impianti sportivi.”P1180046

L’amichevole di calcio di mercoledì è stata resa affascinante e suggestiva, grazie alla coreografia realizzata intorno al terreno di gioco, ma soprattutto grazie alla straordinaria esibizione del tenore Piero Mazzocchetti, che ha interpretato “Nessun dorma” di Puccini, a cui è seguita la magistrale e commovente esecuzione degli inni nazionali di Italia e Montenegro ad opera della prestigiosa Fanfara della Polizia di Stato diretta dal Maestro Domenico Lanzara al quale l’amministrazione comunale ha consegnato una targa di ringraziamento. La Fanfara della Polizia  composta da 50 elementi è entrata in campo marciando sulle note di “Giocondità”, inno Ufficiale della Polizia di Stato, successivamente ha suonato l‘inno del Montenegro e poi quello Italiano. Sugli spalti il silenzio e il rispetto durante l’esecuzione dell’inno del Montenegro, e il lungo applauso alla fine dello stesso, non sono passati inosservati agli ospiti e hanno rappresentato un segno di civiltà e rispetto non comune a tutti. Sugli spalti anziani, donne e bambini  hanno rappresentato una scena stupenda ormai sempre meno presente negli stadi italiani.

“Oltre alla nazionale Italiana” , ha concluso Caruso “a Castel di Sangro ha vinto lo sport, ha vinto la civiltà. E’ stato un onore avere una presenza prestigiosa come la Fanfara della Polizia di Stato, solita ad esibirsi sui palcoscenici più importanti e prestigiosi del mondo, lo stesso valga per il bravissimo Piero Mazzocchetti.   La scelta della Fanfara della Polizia di Stato come apertura della partita,  ha voluto essere un segno di vicinanza e affetto verso le istituzioni, nei confronti degli uomini e le donne in divisa che quotidianamente garantiscono la nostra libertà e sicurezza con spirito di sacrificio e senso del dovere , ma sopratutto un augurio di pace e serenità in tutti gli stadi italiani, affinchè non si ripetano scene come quelle viste negli ultimi anni, sfociate in episodi tragici dove spesso ad avere la peggio sono stati fedeli servitori dello stato”.

 

 

 

 

 

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