L’Aquila, fumo nelle sale operatore dell’ospedale San Salvatore

L’Aquila. “Sulla grave questione che riguarda i presunti episodi di fumo in zone vietate, come le sale operatorie, e vie di fuga ostruite all’ospedale San Salvatore dell’Aquila, va fatta subito chiarezza”.

A intervenire, dopo la polemica scaturita dalla denuncia di un dipendente dell’ospedale aquilano, è il coordinatore Cisl sanità della provincia dell’Aquila, Gianfranco Giorgi, che chiede “l’avvio immediato di un’indagine da parte delle autorità preposte”.

“Se suffragato da elementi di certezza”, afferma Giorgi, “quanto portato alla luce sarebbe di una gravità estrema, tanto più in quanto avvenuto all’interno di un ospedale pubblico dove dovrebbero essere garantiti i diritti degli utenti, in termini di sicurezza, qualità delle prestazioni ed efficienza. Emerge un quadro preoccupante su cui va fatta immediata chiarezza per non offuscare l’immegine ddel San Salvatore che eccelle per molti aspetti sanitari e per il livello delle prestazioni erogate, grazie anche all’abnegazione e alla professionalità di tutto il personale”.

 

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