Avezzano, arrestata falsa consulente

_cronaca-genericoAvezzano. Truffa, sostituzione di persona, appropriazione indebita, millantato credito, falsificazione di certificati. Sono i reati contestati a Raffaella Viva di Roma che si proponeva come consulente ambientale presso diversi imprenditori e liberi professionisti dell’area marsicana e del Frusinate.

La truffa nei loro confronti avveniva mediante falsificazione di assegni bancari, assegni postali, attestati, certificazioni che recavano loghi ed intestazioni di pubbliche amministrazioni. L’attività’ investigativa che ha portato la donna agli arresti domiciliari, su ordine del gip di Avezzano Stefano Venturini, ha avuto inizio nel 2007 a seguito di accertamenti della Forestale e del Nipaf dell’Aquila. I militari hanno eseguito i decreti di perquisizione disposti dal sostituto procuratore Guido Cocco, in diverse località della Marsica e nella Capitale portando al sequestro di computer e documenti ora al vaglio degli inquirenti. A scoprire il raggiro si e’ arrivati anche grazie alle intercettazioni telefoniche ed ai pedinamenti. La donna prima di sparire dalla scena, si proponeva come consulente ambientale ottenendo dalle imprese anticipi in denaro per prestazioni professionali mai date. I malcapitati imprenditori che venivano poi abbandonati, si trovavano in mano documenti fittizi e false autorizzazioni soprattutto in campo ambientale. Raffaella Viva, inoltre, millantava amicizie di funzionari pubblici e di forze di polizia per ottenere le somme di denaro.

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