Chieti, tagli al sociale: l’assessore De Matteo replica a Di Paolo

emilia_de_matteoChieti. “Bruno Di Paolo non perde mai occasione per dimostrare l’assoluta strumentalità dei suoi interventi a mezzo stampa ed anche oggi non ci fa mancare una delle sue perle”. Replica così l’assessore alle Politiche Sociali, Emilia De Matteo, alle affermazioni del segretario politico di Giustizia Sociale, Bruno Di Paolo.

“Il continuo desiderio di voler apparire a tutti i costi – prosegue l’assessore De Matteo – anche in questo caso lo porta a dimostrare l’assoluta vacuità dei suoi interventi, tipici di chi smania pur di apparire sulla stampa, quando accusa il sindaco e la sottoscritta di aver ‘colpevolmente disertato una manifestazione di protesta contro i tagli imposti al Sociale dalla Regione’. Sappia, il Di Paolo, che l’amministrazione Comunale del sindaco Di Primio non ha bisogno di strumentali vetrine per sentirsi protagonista e men che meno intende partecipare a manifestazioni di partito, in questo caso promosse dal Pd. Per affrontare tali tematiche, il governo cittadino partecipa alle riunioni ed inoltra nei luoghi deputati le richieste e le sollecitazioni di intervento, finalizzate alla concessione dei finanziamenti e dei contributi. Al di là di tali, strumentali campagne alle quali il centro sinistra continua ad aggrapparsi, per noi parlano i fatti, rappresentati dalle azioni messe in campo dall’amministrazione Di Primio che, con grande sensibilità, è riuscita a garantire tutti i servizi in favore dei nostri concittadini senza mai interromperli come, purtroppo, accaduto in altri comuni . Il Comune di Chieti, infatti, invece di polemizzare o, peggio, di piangersi addosso, ha investito l’80% del proprio Bilancio sul Sociale e continuerà ad aumentare tale budget se i fondi nazionali e regionali verranno ulteriormente diminuiti. In un periodo di grave disagio sociale e di enormi difficoltà per tante persone, il nostro imprescindibile obiettivo è quello di erogare sempre i servizi sociali attraverso scelte strategiche responsabili e lungimiranti che vengono analizzate e compartecipate con le associazioni e con le organizzazioni sindacali territoriali”.

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