Ignazio Rucci nuovo presidente del Consiglio dell’Unione dei Comuni delle Colline Teatine

ignazio_rucciRipa Teatina. Ignazio Rucci è il nuovo presidente del Consiglio dell’Unione dei Comuni delle Colline Teatine. Il sindaco di Ripa Teatina è stato eletto nel corso dell’assise che si è tenuta ieri sera nella sala consiliare del Comune di Casalincontrada. Succede a Luciano Giammarino, che si è dimesso dall’incarico dopo la sua elezione a presidente della stessa Unione.

Durante il Consiglio, nel corso del quale è stata anche approvata la variazione di assestamento generale di bilancio, è stata ribadita l’importanza della gestione associata del maggior numero di servizi per enti locali che devono necessariamente confrontarsi con le difficoltà derivanti dalle maggiori funzioni loro attribuite e dalle sempre più stringenti ristrettezze economiche.

“Stiamo parlando – precisa in merito Rucci – di fattori che mettono a dura prova le nostre capacità, sia da un punto di vista tecnico che amministrativo, di rispondere alle aspettative della cittadinanza. Il rischio concreto è rappresentato dalla possibilità che il principio di sussidiarietà possa, in realtà, risultare vanificato dalla oggettiva impossibilità tecnico-logistica, da parte di molte realtà comunali, ad assolvere ai nuovi e maggiori compiti”.

Da qui la volontà, ribadita nel corso del Consiglio, di fare fronte comune e di muoversi d’ora in avanti concretamente con l’obiettivo di una sempre più ottimale ed efficiente qualità dei servizi erogati ai cittadini.

“Una sfida – come la definisce lo stesso Rucci – che ci porterà ad accorpare servizi come il catasto, ad eccezione delle funzioni fondamentali mantenute allo Stato dalla normativa vigente, le  attività in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento primi soccorsi e la polizia municipale e polizia amministrativa, la cui gestione associata garantirà un potenziamento dell’Unione e dei Comuni che ne fanno parte”.

Sebbene obiettivo comune, l’assise ha comunque deciso di rinviare la discussione della proposta di svolgere in convenzione le tre funzioni, in quanto sono ancora in corso i chiarimenti con gli uffici regionali per applicare in modo migliore la normativa vigente sulle funzioni fondamentali degli enti. Appare, invece, prematura I’ipotesi di condividere i servizi sotto I’egida delI’Unione: una soluzione che attualmente risulta troppo gravosa per le casse degli enti.

L’auspicio è comunque quello di poter contare sulle risorse economiche e sugli incentivi promessi dalla Regione Abruzzo. “Un contributo fondamentale – precisa il sindaco di Ripa Teatina – perché parliamo pur sempre di Comuni molto piccoli che affrontano con più fatica il particolare momento economico che stiamo vivendo”.

“Speriamo inoltre – aggiunge Luciano Giammarino – che il progetto dell’Unione delle Colline Teatine si allarghi anche ad altre realtà del territorio per ottenere così più attenzione, non solo grazie al maggior peso politico, ma anche per il maggior numero di stimoli che arrivano dal territorio. Fare sistema, soprattutto tra piccoli Comuni, risulta oggi una prerogativa sempre più importante, sia per intercettare possibili finanziamenti sia per promuovere in maniera condivisa e compatta l’unica grande risorsa che abbiamo a disposizione, il nostro territorio”.

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