Nel teatino attivata la Sia card a supporto delle famiglie disagiate

Chieti. L’Ente di Ambito Sociale n. 28, composto dai comuni di Ari, Arielli, Canosa Sannita, Crecchio, Filetto, Giuliano Teatino, Orsogna, Tollo, Poggiofiorito e dal comune capofila Ortona, ha attivato il progetto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ” Iil sostegno per l’inclusione attiva”.

 Una misura di contrasto alla povertà che prevede l’erogazione di un sussidio alle famiglie in condizioni economiche disagiate, pari a € 80 a componente per un massimo di € 400 mensili a nucleo familiare, subordinato però all’adesione della famiglia ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa. I servizi sociali prendono in carico il nucleo familiare per favorirne il miglioramento delle condizioni di vita e la famiglia si impegna ad adottare comportamenti virtuosi, quali la ricerca attiva del lavoro, la frequenza scolastica dei figli minori o l’adesione a specifici percorsi volti alla tutela della salute o alla fuoriuscita dalle dipendenze.

 “Cambia quindi il modo di intendere il supporto al disagio – precisa la delegata al coordinamento della conferenza dei sindaci dell’Ambito n. 28 e assessore del Comune di Ortona, Francesca Licenziato- che non è più solo assistenzialismo, ma diventa vera e propria inclusione sociale con l’attivazione di misure e progetti che vanno a restituire dignità ai soggetti coinvolti, offrendo loro la possibilità di intraprendere percorsi di formazione, lavorativi o di tirocinio. L’obiettivo è di aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente l’autonomia”.

 Potranno fare domanda per la SIA CARD tutti i nuclei familiari dell’Ambito che hanno un reddito ISEE inferiore a € 3.000 in cui vi sia almeno un figlio minore o disabile oppure una donna in stato di gravidanza accertata.

 “Il programma nazionale integra e qualifica- sottolinea il Sindaco di Ortona, Vincenzo d’Ottavio- quanto già messo in campo dall’Ente d’Ambito Sociale e dal Comune di Ortona con progetti propri a supporto dei cittadini in condizioni disagiate”.

 Le domande potranno essere presentate da oggi allo sportello dei servizi sociali del Polo Eden in c.so Garibaldi a Ortona e negli sportelli di segretariato sociale degli altri comuni dell’Ambito Sociale. I moduli potranno essere scaricati dai siti dell’Ente d’Ambito Sociale (www.eas28.it) , dal sito del comune capofila (www.comuneortona.ch.it) e dai siti dei comuni dell’Ambito o ritirati presso gli sportelli di segretariato sociale.

 “Il SIA – conclude il responsabile tecnico dell’Ente d’Ambito Sociale, Paola Paolini – pone in capo agli Ambiti territoriali l’attivazione di un sistema coordinato di interventi che impegnano i servizi sociali a lavorare in equipe multidisciplinari insieme al centro per l’impiego, ai servizi sanitari e scolastici. L’EAS Ortonese lavora già con questo modello di intervento, poiché è il primo Ambito in Abruzzo ad aver realizzato, con il progetto Ministeriale P.I.P.P.I. il cosiddetto ” approccio ecologico” che rappresenta ormai il modello di riferimento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali”.

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