Chieti, il convitto Vico si apre all’Europa

corso_marrucinoChieti. L’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Chieti, Giuseppe Giampietro, ha incontrato questa mattina una delegazione di studenti catalani della scuola “La Miquela” del Comune di Bescanò, in visita a Chieti per incontrare alunni e docenti del Convitto Nazionale “G.B. Vico”.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito del “Progetto Europeo Comenius Regio Leg@mi di Parole” coordinato dall’Ufficio Scolastico Regionale e che vede protagoniste scuole, biblioteche e agenzie culturali abruzzesi tra cui il Convitto G.B. Vico a rappresentare la città di Chieti.

“In qualità di Delegato alla Pubblica Istruzione – ha commentato l’assessore Giampietro – sono particolarmente felice che, in una giornata così importante come questa, l’Amministrazione del sindaco Di Primio faccia sentire ancora una volta la propria vicinanza al mondo della scuola che, con tale gemellaggio, si pone l’obiettivo del potenziamento della dimensione europea dell’istruzione attraverso percorsi condivisi, finalizzati alla valorizzazione delle affinità culturali e dei metodi formativi. L’incontro di oggi ha visto la partecipazione di docenti, alunni e rappresentanti del Comune di Bescanò, accolti dal Rettore del Convitto Nazionale G.B. Vico, Prof.ssa Orlando, e dalla coordinatrice del progetto, Prof.ssa Patrizia Monetti e costituisce una delle tappe dell’incontro tra le due delegazioni che prevede la permanenza dei partner spagnoli nella nostra regione dal 27 febbraio al 2 marzo, cinque giorni in cui Abruzzo e Catalogna, accorceranno le distanze grazie al “ponte” dell’amore per la lettura. Grazie a tale iniziativa, sono stati stabiliti contatti che, nel prossimo anno, porteranno allo scambio di alunni tra le due Regioni. Agli ospiti catalani ho voluto rimarcare l’importanza del Convitto Nazionale “G.B. Vico”, punto di riferimento della nostra Città nonchè parte imprescindibile nella storia del panorama nazionale; molti gli studenti che sono passati per il Real Liceo prima e nel Convito Nazionale “G.B. Vico” per poi divenire eminenti personalità della cultura italiana. Con gioia e partecipazione, l’amministrazione ha, quindi, raccolto l’invito del Rettore Orlando come occasione per aprire le porte del Convitto “G.B. Vico” all’Europa”.

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