San Salvo, rifiuti: conferimento con i mastelli e non con le buste di plastica

San Salvo. “Assistiamo, purtroppo e con sempre più assiduità, al fenomeno del conferimento dei rifiuti con l’esclusivo uso delle buste di plastica invece di utilizzare i mastelli domestici, consegnati, tra l’altro, in comodato d’uso gratuito a tutti i cittadini. Questa malsana procedura comporta, come si evince dalle fotografie, situazioni di degrado ambientale, specialmente quando tale conferimento riguarda le tipologie di rifiuti della frazione organica e del secco residuo”. A dichiararlo il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca nel denunciare il non corretto conferimento dei rifiuti attraverso l’utilizzo delle buste di plastica che con la loro facile accessibilità vengono strappate da parte degli animali selvatici attirati dagli odori alla ricerca di alimenti per il loro sostentamento.

 “La conseguenza, davanti agli occhi di tutti è che, i rifiuti, fuoriusciti dalle buste strappate, vengono disseminati sulle zone attigue e devono essere poi raccolti singolarmente, con un relativo spreco di risorse umane e senza parlare, poi, dell’immagine poco edificante che danno della nostra città aggiunge l’assessore all’Ambiente Giancarlo Lippis.

 L’utilizzo del mastello “antirandagismo” serve proprio a prevenire il formarsi di queste incresciose e incivili situazioni che si verificano sempre più spesso nelle strade cittadine.

 Si ricorda che il Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana del Comune di San Salvo, all’art. 45 comma 1°, prevede, per chi non utilizza i mastelli domestici per il conferimento dei propri rifiuti, una sanzione di € 100.

 A tale scopo si invitano coloro regolarmente iscritti al ruolo TARI e non ancora in possesso dei mastelli domestici di recarsi presso l’Ufficio Ambiente del Comune di San Salvo per il loro ritiro, in modo da poter ottemperare a quanto previsto dai regolamenti comunali, al fine di evitare le relative sanzioni in caso di inadempienza.

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