Chieti, Teateservizi: aumentano le riscossioni del 75%

Chieti. La Teateservizi archivia un primo quadrimestre 2018 da record con un incremento della riscossione dei tributi che ha toccato quota 75% rispetto al 2017. Il tutto grazie ad una riduzione dei tempi che separano la scadenza di un atto e l’invio di quello relativo alla fase successiva e ad un lavoro certosino che ha portato all’invio di ben 15099 atti di recupero (solleciti, ingiunzioni, ecc.) tra il 1 gennaio ed il 30 aprile 2018.

 Il maggiore sforzo del management e dei dipendenti della Teateservizi ha portato ad incassare nel primo quadrimestre del 2018 complessivamente per le varie fasi di riscossione, 4.168.507,84 Euro contro i 2.399.836,45 Euro del 2017. Quasi triplicati gli incassi dei solleciti, si è passati infatti da 194.241,63 euro del primo quadrimestre 2017 ai 494.971,20 dell’analogo periodo 2018, e della riscossione coattiva cresciuta sensibilmente da 159.593,70 euro dello scorso anno ai 484.411,92 euro dei primi quattro mesi del 2018.

 Particolarmente importante è il risultato ottenuto nella riscossione coattiva, che conferma il trend molto positivo degli ultimi due anni, che ha visto incrementare sensibilmente la riscossione passata da 634.965,00 Euro del 2015 a 1.088.507,00 Euro del 2016 per finire con 1.312.000,00 Euro del 2017.

 Promosso anche il nuovo sito internet della Teateservizi in particolare lo sportello virtuale “Chiedi a Teateservizi”, con il quale, ad un anno dalla sua attivazione, sono state gestite oltre 450 richieste. “Siamo soddisfatti del lavoro che stiamo portando avanti non senza difficoltà, consci dell’importanza che questo riveste per contribuire al miglioramento della situazione finanziaria del Comune di Chieti” – afferma Antonio Barbone, direttore della Teateservizi- che ha posto l’accento sull’azione di recupero dei crediti inevasi e sulla attività di rendicontazione. “Peraltro agli introiti del primo quadrimestre del 2018 bisogna aggiungere le rateizzazioni concesse che porteranno nelle casse del Comune un ulteriore milione di euro circa da riscuotere nei prossimi diciotto mesi.”

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