Chieti. A Chieti Scalo, in zona San Martino, adiacente al Villaggio del Mediterraneo, dal 2015 esiste il progetto C.A.S.A. (Centro di Ascolto e Servizi Assistenziali), che fa riferimento alla Pastorale della Carità della Parrocchia retta da Don Sabatino Fioriti. Qui giovani volontari mettono a disposizione tempo e competenze.
Il centro di ascolto si avvale di quattro psicologhe o psicoterapeute (Melania Di Nardo, Francesca Di Sipio, Daniela Trenta e Laura Zappitelli) che offrono alla popolazione fino a dieci incontri di consulenza psicologica gratuita per individui (maggiorenni) e fino a otto incontri per le coppie. Chi vuole può liberamente lasciare un’offerta.
Spiega la dottoressa Francesca Di Sipio, psicologa clinica e psicoterapeuta, referente del progetto: “La consulenza psicologica consiste in uno spazio e in un tempo definiti e condivisi, in cui, attraverso le tecniche che riguardano il colloquio psicologico, lo psicologo e l’utente lavorano sul problema e sulle risorse per affrontarlo. È un impegno di prima linea, cui approdano persone che per diversi motivi (economici, culturali, sociali e personologici) non varcherebbero mai la soglia di uno studio privato. È un modo, il nostro, di fare cultura psicologica, sdoganando alcuni dei falsi miti che riguardano la nostra professione (che è per pochi, che è per i matti, che ci vorrà tanto tempo per vederne i benefici ecc.).”
In seno al Centro d’Ascolto nascono anche percorsi, come ad esempio quello che sta per concludersi di sensibilizzazione all’Affido Familiare, che vede coinvolte una trentina di persone, o quello che si terrà tra aprile e giugno, rivolto agli studenti: cinque incontri di crescita personale sull’ansia da esame, tesi a prevenire la dispersione universitaria e a lavorare ad un approccio sereno alla prova “esame”, intesa come esperienza di apprendimento.
Tra i servizi assistenziali erogati, la consegna del pacco alimentare, gestito dalla dottoressa Beatrice Buzzelli, laureata triennale in Sociologia e Criminologia, che insieme ad altri volontari, prepara i pacchi per gli aventi diritto al servizio, accogliendo le quarantacinque famiglie coinvolte e li distribuisce, garantendo ad ogni famiglia il giusto grado di riservatezza e privacy. Da anni un partner di questo aspetto del progetto è l’oleificio Andreassi di Poggiofiorito che nella persona di Maria Rita Andreassi fornisce ogni mese un litro d’olio per ciascuna famiglia.
Tutti i volontari coinvolti sono seguiti in momenti di formazione umana e culturale. Coloro che desiderano fare un percorso individuale o di coppia di consulenze psicologiche, o hanno necessità del pacco alimentare o sono interessati a diventare volontari del progetto possono contattare il centro di ascolto ai seguenti recapiti: Pagina FB centrodiascoltochieti centrodiascoltochieti@hotmail.com 380 69 78 066.