Maxi-tamponamento sulla A14: due morti tra Ortona e Lanciano

incidentea14Ortona. E’ di due morti e vari feriti il primo bilancio di un grave incidente stradale avvenuto nel primo pomeriggio sulla autostrada A14 tra i caselli di Ortona e Lanciano, in direzione sud.

I mezzi coinvolti sono 8, sei auto e due camion: sul posto i mezzi di soccorso, tra cui un’eliambulanza atterrata sulla carreggiata in direzione nord dell’autostrada, e la Polizia autostradale di Vasto.

Il tratto interessato dall’incidente è stato chiuso, e riguarda quello tra Pescara Sud e Lanciano. Segnalati 3 km di coda al casello di Ortona per l’uscita obbligatoria per chi proviene da nord. Intorno alle 16:40 5km di coda in direzione Bari.

Aggiornamento. Le due persone decedute nel maxi tamponamento avvenuto nel primo pomeriggio lungo la A14 tra Ortona e Lanciano sono Cristiane Marie Fafra 68 anni e Ugo Mastrangioli 70 anni, entrambi cittadini belgi originari del Molise. “I due viaggiavano a bordo di una Mercedes con targa belga in direzione sud quando, per cause ancora in corso di accertamento, sono stati travolti da un tir che stava effettuando un trasporto eccezionale”, spiega il comandante provinciale della Polstrada di Chieti, Fabio Santone. L’autista del mezzo pesante, G.R. 51 anni di Pianella (Pescara), e’ ricoverato in gravi condizioni nell’ospedale di Chieti, dove e’ stato trasportato in eliambulanza. Nel maxi tamponamento, che ha visto coinvolti 8 mezzi in totale, sono rimaste lievemente ferite altre persone.

Incidenti stradali: Di Giuseppantonio,necessari interventi su A14

“I nuovi incidenti mortali e i maxitamponamenti sulla A14 degli ultimi giorni vanno ad aggiungersi al dramma umano che ha segnato in negativo il mese scorso tra i caselli A14 di Lanciano e Ortona, crocevia di disagi alla circolazione che confermano in pieno l’allarme lanciato solo qualche settimana fa sulla necessità di operare interventi urgenti sul tratto di autostrada che va da Pedaso a Vasto Sud”. E quanto dichiara in una nota il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, già intervenuto sulla questione in occasione di un altro tragico incidente mortale lungo il tratto chietino della A14. “Ho chiesto più volte la realizzazione della terza corsia sull’autostrada A14 alla Societa’ Autostrade, ma se questa ipotesi non è percorribile, quantomeno si pensi ad integrarla con corsie di emergenza che risultano totalmente assenti in alcuni tratti – sottolinea Di Giuseppantonio – ricordo sempre che parliamo di una direttrice costiera trafficata, tanto piu’ nella stagione estiva, e che di fronte a incidenti importanti il traffico rimane bloccato in entrambe le direzioni di marcia e veicolato, tra l’altro, sulla statale Adriatica (ss 16) assolutamente inadeguata anche per la presenza di viadotti cui è interdetto il traffico pesante. Il collasso della circolazione stradale è inevitabile e sistematico. Non c’è più tempo da perdere conclude Di Giuseppantonio – lo dico alla Società Autostrade cui faccio appello di intervenire al fine di rendere più sicuro il tratto abruzzese dell A/14, congiuntura non secondaria fra il nord e il sud del Paese”.

Foto Ansa

 

 

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