Allerta caldo: bollino rosso in 18 città

L’ondata di calore raggiungerà il suo picco nella giornata di giovedì.

Come anticipato dalle previsioni, la settimana in corso si conferma come la più calda dall’inizio dell’estate, con temperature massime che in alcuni casi arriveranno a sfiorare i 40 gradi.

Per la giornata di domani, mercoledì 1 agosto, il Bollettino sulle ondate di calore del Ministero della Salute prevede il bollino rosso, in 8 città italiane, ed in particolare a Bologna, Bolzano, Campobasso, Firenze, Genova, Perugia, Pescara e Rieti.

Andrà peggio nella giornata di giovedì, quando le città dove l’allerta caldo sarà al livello massimo saliranno a 18. Dopodomani infatti, il bollettino del ministero annuncia bollino rosso a Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo.

Ricordiamo che il bollino rosso indica condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sulle categorie a rischio, come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche.

In questi casi, oltre all’ovvio consiglio di evitare, per quanto possibile, di uscire di casa nella fascia oraria che va dalle 11.00 alle 18.00, il Ministero della Salute suggerisce di:

–          Informarsi sulla presenza, nel proprio quartiere, di locali pubblici climatizzati dove poter trascorrere alcune ore della giornata;

–          Prendersi cura di parenti e vicini di casa anziani, anche segnalando ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitino di un intervento;

–          Evitare di recarsi in parchi e aree verdi nelle ore più calde della giornata, dove gli alti livelli di ozono potrebbero causare disturbi soprattutto ad anziani, bambini molto piccoli e persone affette da asma ed altre malattie respiratorie;

–          Bere anche in assenza dello stimolo della sete, avendo cura di evitare le bevande alcoliche e zuccherate

–          In caso di terapia farmacologica in corso, evitarne la sospensione senza aver sentito prima il parere del proprio medico, inoltre è importante fare attenzione alla corretta conservazione dei farmaci, ricordando che alcuni prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25/30 gradi;

–          Usare con cautela i ventilatori, ricordando che possono essere causa di disidratazione, inoltre il loro uso è comunque sconsigliato quando la temperatura all’interno della stanza è superiore ai 32 gradi.

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