Occhio a questo esercizio in palestra, fatto così provoca danni alle articolazioni e alla schiena. Ecco come andrebbe eseguito per tonificare.
Soprattutto per i principianti, andare in palestra ed eseguire tutti gli esercizi nella maniera corretta può risultare molto complicato. Ecco perché, almeno per le prime settimane, è sempre consigliabile venire seguiti da un personal trainer per avere una spiegazione chiara e precisa della perfetta esecuzione. Sia con i macchinari che a corpo libero.
Sbagliare anche un minimo movimento può causare importanti danni a livello fisico. Con dolori che si protraggono nel tempo e portano a problemi nell’allenamento. Parliamo oggi di un esercizio in particolare, tra i più diffusi per chi vuole allenare e tonificare la parte inferiore del proprio corpo.
State attenti a questi dettagli, possono giocare la differenza e non provocare danni alle articolazioni e alla schiena. Se non fate così, potreste andare incontro a guai molto seri.
Come eseguire questo esercizio in palestra: così non vi fate male
Dei tanti esercizi che si possono eseguire in palestra, ce ne sono alcuni che più di altri meritano la giusta attenzione. Soprattutto per gambe e glutei, ce n’è uno che viene sempre inserito nelle schede e che porta a risultati eccezionali sin da subito. Ma che va fatto in questo modo, altrimenti c’è il rischio di andare incontro a danni alle articolazioni e alla schiena.
Stiamo parlando del sumo squat, una variante di quello classico che si riconosce per la posizione più ampia dei piedi ed un angolo delle punte rivolto verso l’esterno. Il suo grande vantaggio è il differenze carico sui muscoli coinvolti, che porta ad una concentrazione sui muscoli adduttori, quelli dell’interno coscia e dei glutei.
Il primo errore da evitare è la posizione sbagliata dei piedi. Non bisogna mai metterli né troppo vicini né troppo lontani. Prendete come punto di riferimento le spalle. I piedi devono essere più larghi, rivolti a circa 30-45 gradi. State poi attenti alla curvatura della schiena, che non deve essere inarcata o incurvata eccessivamente.
Altrimenti causate danni alla colonna vertebrale. La posizione giusta è neutrale, con il petto aperto e le spalle allineate. Infine controllate la profondità. Non dovete scendere mai troppo, ma solo fino a quando le cosce non saranno parallele al suolo o leggermente più in basso. Con le ginocchia che non devono superare le punte dei piedi.