Un vecchio detto afferma che “il buongiorno si vede dal mattino” e, a quanto pare, potrebbe essere davvero così: ecco l’abitudine che tutti dovremmo avere a inizio giornata secondo l’esperta.
Siamo tutti d’accordo sul fatto che alzarsi dal letto e iniziare la giornata non è affatto semplice. La sola idea di tutte le incombenze che ci attendono, tra lavoro, famiglia, faccende e varie, ci fanno sentire, a volte, già stanchi perfino al risveglio. Se è vero, però, che il buongiorno si vede dal mattino, secondo l’esperta c’è un’abitudine che tutti dovremmo avere a inizio giornata: di quale si tratta e perché?
Ognuno di noi è diverso, non solo nella personalità e nei gusti, ma anche nelle abitudini. C’è chi, appena sveglio, ha bisogno di una bella doccia per darsi la carica, chi di un buon caffè, chi preferisce mettersi subito all’opera e chi non riesce a sentirsi attivo senza attività fisica e movimento. C’è però una semplice azione che potrebbe migliorare la giornata a tutti, secondo l’esperta. Scopriamo i dettagli.
Cosa fare al mattino secondo l’esperta per migliorare la giornata
Sono, in realtà, diverse le buone abitudini che potremmo integrare nella nostra routine per iniziare la giornata nel modo giusto. Come ricordarsi di bere prima del caffè, perché durante la notte i livelli di idratazione del corpo sono più bassi e la caffeina può ridurre ulteriormente l’idratazione. C’è, però, un consiglio davvero molto semplice da seguire secondo un’esperta che tutti potremmo mettere in pratica, al di là dei nostri gusti personali. Di che si tratta?
Detto in termini semplici, di esporsi alla luce del sole il prima possibile. Uscire, dunque, per una passeggiata di pochi minuti. Ciò potrebbe apparire, in realtà, un’azione banale e priva di alcuna importanza, ma, invece, a quanto pare non andrebbe sottovalutata. Per quale ragione? Cerchiamo di comprenderlo.
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Perché vedere la luce del sole il prima possibile al mattino
Sembra che una passeggiata al sole di pochi minuti possa risvegliare una parte del nostro cervello che prende il nome di nucleo soprachiasmatico.
Questo concorrerebbe a regolare il ritmo cardiaco, influenzando in modo positivo gli ormoni, il movimento intestinale, ma anche il sistema immunitario e perfino il sonno.
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Secondo quanto avrebbe spiegato la neuroscienziata Nicole Vignola al “Guardian”, quest’abitudine sarebbe da mettere in pratica il prima possibile una volta svegli perché i “livelli di seratonina vengono incrementati dalla luce”, con la conseguenza di migliorarci l’umore e anche di far comprendere al nostro cervello che siamo attivi.
