Periodo di funghi? Molti di noi vanno in cerca per i boschi italiani, oggi vi spieghiamo dove trovare i migliori regione per regione.
Trifolati, ripieni o semplicemente sopra una bella pizza, i funghi sono versatili e dal sapore inconfondibile. Ma dove possiamo trovare i migliori? Ribadendo l’importanza di uno studio dei tipi di funghi, per evitare tragiche sorprese, va specificato che l’autunno è sicuramente il periodo ideale, per motivi meteorologici, per andare a cercare funghi.
L’Italia offre aree rurali che sono particolarmente ricche di queste delizie che possono andare ad arricchire le nostre tavole in maniera particolare e per ricette adatte proprio a questo periodo dell’ano.
Va comunque specificato che in diverse regioni ci sono leggi che obbligano al possesso di permessi per andare a caccia di funghi. Senza dimenticare che in molte regioni vigono dei limiti giornalieri sul quantitativo raccolto. Il consiglio è quello di informarsi bene prima di andare a “caccia” per evitare poi di ritrovarsi ad avere dei problemi anche dal punto di vista pecuniario, magari attraverso sanzioni anche decisamente importanti. Ora però andiamo a scoprire i posti migliori dove trovarli.
Ma dove sono dunque i posti migliori per trovare funghi in Italia? Partiamo dalla Valle d’Aosta dove ci sono ottimi tracciati tra le cascate del Lutor e il Parco Nazionale del Gran Paradiso, qui si trovano funghi di ogni tipo e anche degli scenari pazzeschi assolutamente da non perdere.
Passando al Piemonte potrete viaggiare nei boschi di faggio, castagno e quercia delle Langhe, dell’Alto Piemonte e del Monferrato. Troverete soprattutto funghi porcini, una delle qualità più pregiate in assoluto. Nel Friuli-Venezia Giulia troviamo il Tarvisiano e le valli di Tolmezzo come mete popolari per questo tipo di attività, qui troverete soprattutto porcini e finferli.
Non male nemmeno il bottino da poter fare in Veneto attraversando i boschi del Cadore o l’altopiano di Asiago. E in Liguria? Qui troviamo degli splendidi boschi vicino a Bargagli e Sassello che garantiscono una produzione massiccia grazie anche alla presenza di una forte percentuale di umidità in tutto l’arco dell’anno. In Emilia Romagna potete recarvi nella Val di Taro dove troverete il fungo IGP di Borgotaro una vera e propria delizia per il palato.
I boschi della Maremma sono un’altra ottima soluzione anche per vivere emozioni paradisiache guardando i paesaggi di una regione incantevole come la Toscana. E nelle Marche? Il Monte Catria è famoso per la raccolta dei porcini e ci regala dunque anche prodotti ricercati e costosi.
L’Umbria offre zone montuose nei pressi di Spoleto dove è facile trovare funghi di ogni tipo. Mentre nel Lazio possiamo muoverci tra Terminillo, Filettino e Valgranara. In Abruzzo attenzione ai Monti della Laga e alla Marsica come aree di maggior interesse per il nostro scopo. Passiamo poi al Molise dove i porcini crescono in quantità industriale presso il Parco del Matese.
I boschi dell’Irpinia e il Cilento in generale offrono delle ottime alternative per quanto concerne la Campania, mentre in Puglia ci possiamo muovere nella Murgia. Porcini e ovuli potrete raccoglierli in Calabria nel Parco della Sila. Passando alle isole in Sicilia li trovate al Parco dell’Enta e in quello dei Nebrodi, mentre in Sardegna fermatevi nella Gallura e troverete prataioli, ovuli e porcini in quantità.