Il mare può purtroppo trasformarsi in un qualcosa di estremamente pericoloso, grazie alle sue potentissime onde. Ecco quali sono le peggiori.
Ogni anno milioni di persone riempiono le spiagge più belle del mondo, per godersi le indimenticabili vacanze estive ricche di Sole, di caldo e di spensieratezza. Il mare, con i suoi indimenticabili colori che vanno dal celeste chiaro al blu scuro, crea una scenografia spettacolare. Tutto questo attira ovviamente un numero infinito di turisti e di vacanzieri, che sognano di trascorrere una vacanza rilassante a pochi centimetri dal calmo e fresco mare.
Tuttavia, la bellissima acqua marina può riservare delle sorprese inaspettate, come ad esempio delle onde altissime ed estremamente potenti. Queste ultime, in alcuni casi, potrebbero addirittura risucchiare una persona.
Tutti coloro che amano nuotare nelle bellissime acque del mare, non devono assolutamente sottovalutare le famose correnti marine. Queste ultime sono sostanzialmente prodotte dallo spostamento di enormi masse d’acqua, la cui forza è in grado di trascinare persino un essere umano.
Una delle più pericolose è senza dubbio la corrente di risacca, poiché il suo flusso d’acqua può raggiungere la spiaggia, cioè dove si trovano la maggior parte dei bagnanti. Ciò che spaventa maggiormente è la forza della risacca: è infatti potenzialmente in grado di trascinare tutto ciò che incontra.
Bisogna inoltre ricordare che la loro formazione avviene negli specchi di mare a pochi metri dalla riva, in particolar modo nelle zone delimitate da promontori rocciosi. Come si possono riconoscere allora le pericolose correnti di risacca? Innanzitutto, si tratta di fenomeni che si verificano dove l’acqua è più profonda, precisamente tra due banchi di sabbia.
Per individuarle è quindi sufficiente osservare le caratteristiche delle onde: più queste sono prive di cresta bianca, più il fondale è profondo. I nuotatori devono perciò stare lontani da queste zone pericolose, poiché le masse d’acqua potrebbero risucchiarli.
Un altro dettaglio, che non deve essere sottovalutato per l’individuazione delle risacche, è la formazione di uno strato piatto tra le onde. In altre parole, quando si sta formando la pericolosa corrente marina, un tratto di mare circondato dalle onde diventa improvvisamente piatto.
Se una persona si trovasse ad esempio in quel preciso punto, verrebbe immediatamente trascinata via dalle massa d’acqua. In questi casi, per evitare di essere risucchiati, il nuotatore dovrebbe ovviamente allontanarsi il prima possibile dal quel punto e raggiungere la spiaggia. Il consiglio è quello di nuotare lateralmente, anziché in direzione opposta alla corrente.