Il Wi-Fi ti da sempre problemi di linea? Forse è perché hai commesso un errore comune.
Ammettiamolo, senza internet ci sentiremmo persi. Oggi abbiamo accesso praticamente a qualsiasi cosa semplicemente accedendo al web. Non solo ci consente di rimanere in contatto, in tempo reale, con le altre persone, ma ci è indispensabile tanto nel quotidiano quanto sul lavoro per risolvere ogni genere di situazione. Il tuo Wi-Fi da spesso problemi? Assicurati, allora, di non aver commesso questo errore comune.
Probabilmente tutti abbiamo in casa un router Wi-Fi proprio perché, come dicevamo, l’idea di stare senza internet ci appare impensabile. Proprio con questa particolare “scatoletta”, però, sono in molti a sbagliare con la conseguenza che la linea potrebbe risentirne. Andiamo a vedere, nel dettaglio, di che errore si tratta.
Il Wi-Fi da problemi: controlla di non aver commesso questo errore
Senza voler scendere nel dettaglio di come effettivamente funzione il Wi-Fi che, sicuramente, ci risulterebbe una realtà complessa e forse incomprensibili, ciò che dobbiamo comprendere è che noi stessi possiamo incidere sulla ricezione. In che modo? Scegliendo dove collocare il router. Ebbene sì, a seconda di dove andremo a “piazzare” la “scatoletta”, potremo ottenere un segnale migliore o peggiore. Attenzione, però, non basta il dove: c’è anche qualcos’altro a cui fare attenzione.
Iniziamo, dunque, col dire che, secondo Jason Cole, dottorando in fisica dell’Imperial College londinese, il punto ideale in cui posizionare il router è il centro della casa. Tale soluzione dovrebbe, a quanto pare, andare a ridurre in modo significativo le “dead zone”, ovvero quei punto in cui il segnale è del tutto assente.
Allo stesso tempo, però, dobbiamo assicurarci che non vi siano ostacoli “voluminosi” di mezzo. I mezzi wireless, infatti, si servono di onde elettromagnetiche che possono essere assorbite da alcuni materiali, come può essere il cemento. L’ideale, dunque, sarebbe collocare il router in un punto, come anticipato, centrale della casa, ad almeno un metro dal pavimento e, magari, provare a cambiare l’angolazione di poco fino a quando il segnale che otterremo non sarà ottimizzato.
Di conseguenza, niente router nascosti in armadi, mobili, in nicchie di parete e simili. Del resto, le versioni più moderne sono talmente piccole ed ergonomiche da risultare quasi “invisibili”. E, sopportarne la vista, vale sicuramente il prezzo di una ricezione infallibile, su questo saremo, probabilmente, tutti d’accordo.