I saldi estivi non sfondano in Abruzzo: calo delle vendite. Le cause

La stagione più calda degli ultimi anni è ormai giunta al termine e con essa i saldi estivi, una manna sia per i commercianti sia per chi è in cerca di affari.

Purtroppo, quest’anno i saldi non hanno avuto l’effetto sperato sull’economia di tante città italiane che hanno visto un forte calo nonostante i prezzi vantaggiosi. Una delle città che ha visto un flop delle vendite è Chieti. Il comune abruzzese chiude il sipario sulla stagione dei saldi estivi, e il bilancio è tutto tranne che positivo. Dopo sessanta giorni di promozioni e sconti nei negozi cittadini, le vetrine e gli scaffali sono stati svuotati solo in parte, con un calo significativo nelle vendite.

cartellone saldi estivi
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I negozianti hanno dato il massimo per attirare i clienti, utilizzando maxi cartelloni e promozioni allettanti. Le problematiche però non sono mancate e hanno ostacolato il successo delle vendite estive, tra cui un clima imprevedibile e i crescenti prezzi dei beni di consumo. Uno dei motivi del flop riguarda le temperature, sia in un senso sia nell’altro.

Troppo freddo e troppo caldo: il flop delle vendite causato dalle temperature

La presidente di Confcommercio Chieti, Marisa Tiberio, ha dichiarato: “La stagione dei saldi è stata complessa e altalenante, soprattutto per il settore dell’abbigliamento. Le temperature rigide fino a metà giugno hanno scoraggiato gli acquisti dei capi estivi, lasciando le collezioni primaverili ferme nei magazzini.”

persone che camminano davanti a negozi con saldi
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Dopo il periodo freddo, il clima è diventato estremamente caldo, rendendo difficile per le persone uscire di casa per fare shopping. Tiberio ha spiegato: “Il caldo ha praticamente svuotato le strade dello shopping. Le persone hanno preferito recarsi al mare o nei grandi centri commerciali climatizzati.

La Tiberio ha notato che almeno il reparto spiaggia è andato molto bene, con vendite solide su capi e accessori da mare. Questa estate, caratterizzata da prezzi elevati per beni di consumo di base ha visto una drastica riduzione delle vendite nei negozi. “Il budget dei clienti si è ridotto del 20% rispetto all’anno precedente, le famiglie devono fare i conti con bollette pazze e, dopo la pandemia, preferiscono spendere i loro risparmi per uscite al ristorante e il tempo libero”.

La presidente di Confesercenti Chieti, Marina De Marco, ha anche sottolineato l’importanza del rispetto delle regole per le promozioni, che dovrebbero durare sessanta giorni dalla data di inizio secondo il calendario regionale. “Sul saldo bisogna fare attenzione, si sta creando troppa rivalità tra i commercianti cosicché alcuni non rispettano le regole: mettono il saldo sulla nuova collezione“.

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