Rischio multa di 500 euro e oltre se ce l’hai in bagno o sul balcone: non ci pensa nessuno, ma poi arriva l’amara sorpresa.
A volte può capitare di non pensare alle cose più sensate per via dei mille impegni e pensieri quotidiani che elaboriamo: pensare alla famiglia, alle spese da tenere a bada tra entrate e uscite, persino il cosa fare da mangiare può diventare sinonimo di nervosismo. La vita in fondo è anche questa, eppure su alcuni aspetti bisogna assolutamente evitare il rimandare. Il rischio, come vedremo tra poco, è arrivare persino a una multa salata.
Spesso ciò che si possiede in casa richiede livelli di manutenzione non indifferenti per evitare problematiche future: un esempio? Il frigorifero andrebbe pulito a fondo e a dovere almeno una volta al mese e si dovrebbe eliminare la polvere dal retro, ma a prescindere farlo controllare almeno ogni sei mesi da un esperto. In questo modo possiamo allungare di parecchio la vita degli elettrodomestici.
Scommettiamo però che quello piazzato sul balcone o ben saldato in bagno non abbia mai attirato la vostra attenzione. Ebbene, sappiate che potreste incorrere in una sanzione di 500 euro e oltre. Ecco i dettagli.
Rischio multa 500 euro per questo elettrodomestico: se non richiedi il controllo ne paghi le conseguenze
Quando bisogna eseguire la manutenzione di certi elettrodomestici non bisogna tralasciare nulla al caso perché altrimenti, eventuali incidenti potranno avere conseguenze ben più gravi. Avevamo fatto poc’anzi l’esempio del frigorifero, ma potremmo farlo anche per la lavatrice, la lavastoviglie e persino i piani cottura a induzione, funzionando ad energia elettrica. Purtroppo però un altro elettrodomestico tende ad essere lasciato nel dimenticatoio.
Stiamo parlando della fantomatica caldaia. Quella che ci permette la perfetta erogazione di acqua calda e fredda in qualsiasi momento della giornata, così come la distribuzione di gas ai termosifoni, ha bisogno di controlli costanti per evitare incidenti anche gravissimi. Fare la manutenzione significa dare la possibilità ad un tecnico di analizzare la canna fumaria affinché funzioni a dovere, che non ci siano accumuli di gas pericolosi e ovviamente evitare incendi ed esplosioni.
La manutenzione della caldaia, tuttavia, non è opzionale, ma obbligatoria per legge. Nello specifico l’art.15 del D.Lgs. 192/2005 predispone l’aggiornamento periodico del libretto e l’aggiornamento del documento stesso, con il rischio di applicazione di sanzione sino ai 600 euro, che nei tempi vissuti potrebbero inficiare negativamente sulle spese familiari. Pertanto, per la vostra salute fisica e finanziaria vi consigliamo di non rimandare mai i controlli della caldaia.