La pizzeria La Sorgente a Guardiagrele, in provincia di Chieti, sta facendo incetta di premi. L’ultimo riguarda la sua carta dei dolci, la migliore in Italia.
La Sorgente, pizzeria di Guardiagrele (CH), è ormai da anni tra i big della ristorazione italiana. Il suo punteggio è di 92 centesimi, ha una stella e per dieci anni consecutivi ha ottenuto i Tre Spicchi, l’unità di misura che Gambero Rosso utilizza per certificare la qualità di un locale. Ora arriva una nuova grande soddisfazione per la pizzeria abruzzese: la sua carta dei dolci è la migliore di tutte.
Nella pizzeria di Guardiagrele, l’offerta dolciaria varia tra sei e otto prelibatezze su carta. Ogni stagione, vengono presentate nuove monoporzioni ispirate agli ultimi trend, eleganti reinterpretazioni di classici come il babà, il tiramisù e la cheesecake, oltre a versioni originali e uniche della panna cotta. Inoltre, troviamo anche torte moderne dai colori accattivanti, pronte e disponibili nel frigorifero quando serve.
Chi è l’artista dei dolci de La Sorgente?
La premiazione è avvenuta a Napoli, alla Mostra d’Oltremare. Per questa occasione, sono saliti sul palco i membri della meravigliosa famiglia Zulli, proprietaria del locale. Al fianco del patron Arcangelo Zulli, c’erano il figlio Angelo e la moglie di Angelo, Jonida Troka. Ed è proprio a lei che La Sorgente deve il premio, perché Jonida è la pastry chef del locale.
Nata nel 1986 a Fier, nel centro-sud dell’Albania, Jona proviene da una famiglia umile. Ha lasciato la sua terra natale per l’Italia all’incirca all’età di vent’anni per frequentare l’università. Ha scelto l’Abruzzo, precisamente Pescara e successivamente Guardiagrele, dove si è inserita nel mondo della cucina per offrire il suo contributo. Qui ha incontrato Angelo Zulli, che ha segnato un punto di svolta nella sua vita: si sono sposati e Jona è diventata parte della grande famiglia de La Sorgente. È stato suo suocero, un vero mentore, a farle scoprire la passione per la pasticceria.
Così Jonida racconta i suoi dolci: “Nel mio paese i dolci tradizionali sono molto dolci e risentono della contaminazione con la non lontana Turchia, come anche la lingua e le tradizioni popolari. Cerco freschezza e pulizia del palato, lavoro le creme dal fresco pensando a qualcosa di semplice e nuovo, che sia una crostata con profumata crema al bergamotto o un tiramisù lavorato con pate à bombe”
Jonida ha anche molto a cuore lo spreco alimentare, tanto che la sua filosofia è produrre meno, ma farlo meglio di chiunque altro: “Produco in quantità limitata, quando un dolce finisce lo sostituisco con un altro piuttosto che farne di più e farli avanzare”.