Perché con il freddo le dita diventano bianche? La causa potrebbe essere una malattia genetica

Stagione invernale in avvio, le dita delle mani diventano bianche? Non bisogna sottovalutare il sintomo, ecco le possibili cause.

Si avvicina la stagione autunnale e le temperature, pur con lentezza, stanno diminuendo soprattutto nelle prime ore del mattino e nelle zone più elevate. Un sospiro di sollievo per gli amanti del freddo, dopo un’estate infinita. Il freddo tuttavia porta con sé malattie e sindromi che non si possono sottovalutare.

Raynaud, fenomeno da non sottovalutare
Fenomeno di Raynaud, la sua origine è genetica – abruzzo.cityrumors.it

Vere e propri malanni di origine batterica o virale come raffreddore, influenza, bronchiti e via dicendo o sintomi connessi ad altri stati patologici come tosse, dolori articolari, mal di testa. Tra essi, abbastanza frequente è lo sbiancamento delle dita dei piedi e delle mani che generalmente si pensa essere connesso semplicemente alle basse temperature, ma che in realtà potrebbe avere cause molto diverse e che non si deve sottostimare.

Sbiancamento delle dita, le origine del sintomo

La condizione è chiamata dagli specialisti medici fenomeno di Raynaud, dal nome dello scienziato francese che per primo la studiò nel corso dell’Ottocento. Stress e freddo possono innescare una reazione dei vasi sanguigni periferici, mani e piedi, che si restringono repentinamente in maniera anormale e notevole, causando una temporanea interruzione del flusso sanguigno.

Raynaud, connessione con altre malattie
Fenomeno di Raynaud, lo studio sulle sue cause – abruzzo.cityrumors.it

Da qui lo sbiancamento delle dita di mani e piedi o di altre parti del corpo (naso, orecchie) può essere in due forme: una primitiva, non connessa ad altre malattie e quella secondaria, collegata invece ad altri stati patologici anche molto gravi (dall’artrite reumatoide ai tumori, dal lupus eritematoso sistemico a problemi dell’apparato circolatorio).

Una squadra di ricercatori tedeschi e inglesi ha evidenziato le cause genetiche del fenomeno di Raynaud, studiando le cartelle cliniche e i dati genetici di 500mila pazienti britannici. Tra questi i 5mila pazienti con il sintomo, con varianti genetiche collegate alla sua presenza. In particolare le variazioni di due geni sono connesse al fenomeno di Raynaud.

Si tratta di un ricettore dell’adrenalina (recettore dello stress che determina il restringimento dei vasi sanguigni) e un fattore di regolazione della capacità dei vasi sanguigni di dilatarsi. In caso di freddo e stress emotivo forte il sangue defluisce normalmente dalla periferia del corpo verso gli organi centrali, ma la combinazione di queste due variazioni genetiche determina una difficoltà dei vasi ristretti a dilatarsi adeguatamente.

Questi quindi non forniscono il sangue alle dita per un tempo prolungato, determinandone lo sbiancamento. Dallo appare inoltre che gli individui con bassi livelli di zucchero nel sangue, hanno maggiori possibilità di sviluppare la condizione. Il fenomeno di Raynaud colpisce una percentuale tra il 2 e il 5% della popolazione mondiale e in maggior misura le donne e non va assolutamente sottovalutato con riduzione di circolazione cronica e il pericolo di formazione di ulcere.

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