Pasta, puoi mangiarne quanta ne vuoi senza ingrassare solo se fai così: ecco il trucco che usano i nutrizionisti a casa

La pasta, sì sa, è uno degli alimenti più consumati al mondo oltre ad essere un pilastro della dieta Mediterranea.

Ci sono però ancora alcuni miti da sfatare riguardo la cottura e il consumo di pasta senza rischiare di ingrassare, ad esempio se è vero o no che consumare pasta dopo le 18 farebbe aumentare di peso. Ecco cosa dicono gli esperti e come consumare correttamente questo alimento buono e saziante senza fare danni alla linea.

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Sfatiamo alcuni miti sulla pasta – abruzzo.cityrumors.it

Cerchiamo di capire allora, in questo articolo, se è vero o no che la pasta fa ingrassare e cerchiamo di sfatare alcune credenze popolari su questo alimento.

La pasta e i falsi miti sul suo consumo

Innanzitutto occorre mettere un punto su una questione fondamentale: la pasta fa ingrassare? Informazione errata! Non è vero, infatti, che la pasta fa ingrassare. Per 100g di pasta si ha un apporto energetico pari a circa 360 kcal. Il nostro organismo utilizza i carboidrati ingeriti per svolgere tutte le attività corporee, dal battito cardiaco, la circolazione del sangue, la respirazione, all’attività psichica e fisica. La pasta ci permette di svolgere tutte le attività giornaliere e fa ingrassare solo se consumata in eccesso.

È sconsigliato mangiare pasta dopo le ore 18 se non si vuole ingrassare: altra informazione errata. Infatti le nostre funzionalità corporee sono attive h24 e come tali non vanno in pausa durante una determinata fascia oraria. Inoltre occorre considerare che la pasta non è un alimento complicato da digerire. I tempi di cottura della pasta però possono influire sul processo di digestione. Infatti una pasta al dente favorisce la digestione, contrariamente alla pasta troppo cotta che, perdendo le sue proprietà tende a diventare collosa rendendo più difficile il processo di digestione.

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Salare l’acqua quando bolle – abruzzo.cityrumors.it

Altro dubbio: il consumo di pasta senza glutine non fa ingrassare? Falso. La pasta senza glutine è indicata per soggetti celiaci e non c’entra nulla con il fattore “fa ingrassare o no”. Allora perchè esiste questa falsa credenza? Perchè spesso la nostra mente associa il pensiero del gluten-free ad un corpo magro ed esile. Per stimolare l’assorbimento di zuccheri da parte del nostro metabolismo il trucco è quello di consumare della verdura cruda prima di un bel piatto di pasta e a seguire una porzione di verdura cotta, saltata in padella o grigliata (ma non bollita), in questo modo si impedisce il picco glicemico.

Se tolgo completamente i carboidrati, dimagrisco più velocemente: falso. Escludere i carboidrati dalla nostra alimentazione, significa vivere in costante debito energetico. Inoltre i professionisti della nutrizione hanno più volte ribadito che perdere peso molto velocemente può portare ad un peggioramento della composizione corporea. Nello specifico, si verifica una perdita di acqua e massa magra-muscolare che porta ad una diminuzione del fabbisogno energetico. Il nostro corpo si adatta alla poca energia introdotta rallentando le sue funzioni, comprese quelle metaboliche.

Mangiare pasta e rimanere in forma con questi accorgimenti

Scegliere la pasta integrale è il primo passo, perchè consente di assumere carboidrati a lento rilascio e che mantengono stabile il livello di zuccheri nel sangue e forniscono energia in modo costante, permettendo all’organismo di assorbirli e usarli lentamente. Inoltre non è vero che bisogna evitare il primo piatto a cena. Secondo i nutrizionisti infatti, la pasta a cena fa bene perchè rilassa e aiuta a dimagrire. Questo processo avviene perché si favorisce la sintesi di serotonina e di melatonina facendo rilassare e aiutando il sonno attraverso la riduzione di ormoni dello stress, fra cui il cortisolo, colpevoli di favorire l’aumento di peso.

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Condisci la pasta con olio, aglio e peperoncino – abruzzo.cityrumors.it

Sfatiamo poi i miti riguardanti i condimenti della pasta. Mangiare un piatto di pasta scondita, anche se si è a dieta, non è un’idea buona. Secondo i nutrizionisti la pasta dovrebbe essere ripassata in padella con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva e aglio, che aiutano il corpo ad abbattere i depositi grassi e peperoncino, che aumenta il metabolismo. Per evitare invece il gonfiore addominale è utile scolare la pasta al dente e sciacquarla sotto l’acqua fredda. Il sale, infine, va aggiunto solo quando l’acqua bolle e prima di buttare la pasta, altrimenti l’acqua impiegherà più tempo raggiungere il bollore.

 

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