Accade spesso di accorgersi di un livido sul nostro corpo. Non si presta attenzione eppure qualcuno potrebbe essere un campanello d’allarme.
Quando si parla di lividi si intendono quelle fuoriuscite di sangue, dovute a un trauma subito, che restano però sotto pelle. Il colore è di solito sul rosso e violaceo. La causa potrebbe essere o una caduta, oppure una contusione, ossia un qualcosa che dall’esterno ha creato il trauma.
Ma attenzione, perché a volte la causa del livido potrebbe provenire dall’interno, a causa di alcune patologie di cui si soffre e che magari fino a quel momento della comparsa del livido ne si era completamente all’oscuro. Ecco che il livido diventa un importante campanello di allarme a cui prestare attenzione.
Ematopatie, neoplasie e patologie del fegato
Sono alcune delle patologie che procurano la comparsa del livido senza che ci sia stato un vero e proprio trauma. Questo vuole dire che sia il sangue che l’organo del fegato sono sotto attacco. Quando avviene l’urto esterno ecco che si verifica una compressione che non ha permesso al sangue di uscire ma di restare “imprigionato” sotto pelle. Si verifica una compressione innaturale del tessuto sottopelle e delle fibre muscolari. I vasi capillari subiscono il danno al di sotto della pelle e quindi il sangue viene trattenuto.
Negli anziani e quando il corpo comincia a invecchiarsi è più facile che si abbiano dei lividi, dato che i capillari sono fragili. Ma i lividi sono anche un segnale di stress, accade infatti che quando il nostro sistema immunitario si indebolisce a causa di fattori anche emotivi ecco che i lividi possono apparire più facilmente.
La comparsa del livido incide anche sulla salute del sistema cardiocircolatorio. Spesso si è soliti pensare che la leucemia sia annunciata dalla comparsa dei lividi sulle gambe. Non sempre è così, dato che a volte il livido si presenta proprio per la rottura capillare.
I lividi da leucemia sono provocati da una improvvisa riduzione delle piastrine. La malattia – o tumore del sangue – si manifesta anche con gravi emorragie, come la fuoriuscita del sangue dal naso, le quali sono proprio il campanello d’allarme della leucemia in atto. Quindi niente allarmismi quando si mettono a confronto lividi e leucemia.
I fattori e quando bisogna preoccuparsi
I lividi non da trauma diretto possono comparire nei seguenti casi:
- L’invecchiamento del corpo e dei capillari.
- La cute chiara e fine è più predisposta ai lividi rispetto a quella scura e spessa.
- Farmaci che agiscono nel fluidificare il sangue.
- Sforzi eccessivi e sbalzi della pressione sanguigna.
Ma è importante prestare attenzione ai seguenti casi, dato che la comparsa dei lividi potrebbe nascondere una grave patologia:
- Quando i lividi compaiono più facilmente e senza un motivo.
- Quando i lividi provocano dolore e aumentano di spessore.
- Quando si verificano dei sintomi di infezioni in atto.
In questi casi è sempre opportuno rivolgersi al proprio medico per una diagnosi accurata e non ignorare mai la comparsa di lividi sospetti.
