La qualità e la potenza di una fotocamera da sole non garantiscono scatti di altissima qualità, per fare venire delle foto come se fossero professionali è necessario mettere in pratica alcuni trucchi.
Ci troviamo in un’epoca in cui il valore delle immagini ha assunto un’enorme rilevanza nella società. Se prima scattare fotografie era una professione, un hobby per chi era realmente appassionato di questa forma di tecnologia o l’occasionale desiderio di imprimere nella memoria un viaggio o un momento importante tra amici o in famiglia, adesso è diventata una delle attività quotidiane più diffuse.

L’aumento di interesse verso le fotografie è giunto su spinta dei social network, piattaforme nelle quali si condivide la propria vita privata o si porta avanti la propria attività lavorativa attraverso una strategia di marketing per immagini che ha focus differenti in base a qual è l’attività da promuovere. Ma tutto questo aumento di scatti non sarebbe stato possibile se non attraverso l’evoluzione tecnologica.
Fino a qualche anno fa, infatti, chi voleva produrre degli scatti anche per i social network doveva dotarsi di una fotocamera digitale di buona qualità se voleva ottenere delle foto che valesse la pena di guardare. La qualità delle fotocamere degli smartphone, infatti, era di molto inferiore a quella dei device professionali e la differenza tra le foto percepibile ad occhio nudo anche per chi non aveva grande competenza.
Oggi invece le fotocamere degli smartphone hanno poco da invidiare a molte fotocamere tradizionali (quelle professionali mantengono una qualità superiore ma hanno anche costi decisamente più elevati). Si ha la possibilità, a fronte di una spesa inferiore, di realizzare delle foto che hanno una qualità decisamente elevata. Chiaramente però non basta il semplice mezzo per riuscirci, bisogna anche mettere in pratica alcuni accorgimenti.
Foto di alta qualità con lo smartphone: conoscenza e manutenzione sono i primi alleati
Come in tutti i campi della vita, per ottenere un risultato di buona qualità è necessario prima di tutto essere a conoscenza di cosa abbiamo a disposizione. Per poter sfruttare al meglio delle possibilità una fotocamera bisogna innanzitutto conoscerne le caratteristiche, dunque i pregi da poter sfruttare e i difetti da dover compensare.

Nei modelli più recenti di smartphone le fotocamere hanno due modalità, manuale e “Pro”, grazie alle quali è possibile modificare e gestire dei parametri che consentono di migliorare la qualità dello scatto. In particolare bisogna fare attenzione alla regolazione dell’ISO in base alla luminosità del contesto in cui ci si trova, alla regolazione del bianco e alla velocità dell’otturazione e della messa a fuoco.
Conoscere quando è necessario scalare o aumentare l’ISO, ma anche correggere la velocità dell’otturazione e della messa a fuoco aiuta ad ottenere risultati decisamente più professionali. Alla conoscenza teorica va poi aggiunta chiaramente la pratica, attraverso vari tentativi è possibile comprendere come sfruttare questi elementi per un migliore risultato.
Un altro accorgimento necessario riguarda la manutenzione dell’obiettivo, il quale deve essere sempre pulito. Non di rado, dato che il telefono viene utilizzato in ogni contesto della giornata, capita che l’obiettivo venga reso meno efficace da impronte digitali, polvere e sporcizia, dunque è opportuno passare un panno in microfibra su di esso prima di fare una foto.
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I segreti per scattare delle foto professionali con lo smartphone
Finora abbiamo parlato della base, ma al fine di ottenere una foto di qualità superiore è bene conoscere anche delle tecniche utili a rendere più realistici i nostri scatti. La prima tecnica è quella denominata “Regola dei terzi”. Si tratta di uno dei principi base della fotografia sin dagli albori e consiste nell’immaginare una griglia che suddivide ciò che stiamo vedendo attraverso l’obiettivo in 9 quadrati di uguale grandezza.

In linea teorica il punto in cui le linee della griglia immaginaria s’intersecano è il luogo ideale in cui piazzare il soggetto principale della foto per ottenere uno scatto il più nitido possibile. Alcuni smartphone aiutano i novelli fotografi permettendo di mettere questa griglia su schermo. Sulle prime si può dunque utilizzare la funzione griglia, per poi abbandonarla una volta che l’occhio è allenato a percepirla anche quando non c’è.
La seconda tecnica riguarda l’utilizzo della luce naturale. Anche qui ci troviamo davanti ad uno dei principi base della fotografia, la luce è fondamentale per creare delle immagini nitide ed evitare contrasti netti. La luce naturale perfetta è quella che possiamo trovare durante un tramonto o un’alba, grazie a questa illuminazione è possibile creare foto con colori caldi e ombre morbide, elementi che contribuiscono al realismo dello scatto.

Più complesso il lavoro da svolgere in un interno o durante una serata. Per quanto riguarda le foto in appartamento è necessario piazzare il soggetto davanti ad una finestra, in modo tale che la luce diffusa possa garantire un buon risultato. Per quanto riguarda le foto serali, in assenza di un faretto professionale è comunque meglio non utilizzare il flash incorporato poiché rende innaturale lo scatto e sovrapposte le immagini.
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L’ultimo accorgimento è l’utilizzo di un treppiede, strumento che consente di tenere fisso lo smartphone ed evitare sfocature dovute a movimenti anche impercettibili della mano durante lo scatto. Infine imparare ad utilizzare gli strumenti di editing (attenzione però a non esagerare con i filtri) – specie adesso che ci sono anche le funzionalità AI – permette di limare difetti e migliorare la foto.