Non bastava l’influenza, ritorna pure il Norovirus: perché la variante Kawasaki è la peggiore degli ultimi anni

Oltre all’influenza stagionale arriverà il Norovirus a rovinare l’inverno di tante persone. La variante Kawasaki è la peggiore degli ultimi anni. 

Stanno aumentando i casi di variante Kawasaki del Norovirus nel Regno Unito. In Italia il monitoraggio del virus è sempre più attento perché la sua pericolosità non va sottovalutata. Il direttore sanitario dell’IRCCS Galeazzi Sant’Ambrogio di Milano Pregliasco mette in guardia i cittadini.

Bambino-misura-febbre
Non bastava l’influenza, ritorna pure il Norovirus: perché la variante Kawasaki è la peggiore degli ultimi anni – abruzzo.cityrumors.it

L’influenza australiana che è arrivata in Italia potrebbe essere causa di molti contagi tra poche settimane. Un virus altamente contagioso che può causare problemi al cuore, ai polmoni e al cervello. Un duro attacco a cui dobbiamo prestare attenzione ma non sarà, probabilmente, l’unico. C’è in circolazione la variante Kawasaki (chiamata così perché scoperta in Cina) del Norovirus, al momento responsabile del 70% delle infezioni nel Regno Unito. La caratteristica che più preoccupa è l’elevata contagiosità che ne rende facile la trasmissione e la diffusione sia per via aerea che orofecale (scambio e contatto con liquidi). I sintomi sono simili a quelli di una gastroenterite severa con diarrea e disidratazione. Più a rischio i soggetti fragili, anziani e bambini piccoli.

Norovirus Kawasaki, cosa sapere e come evitare il contagio

Fabrizio Pregliasco in un’intervista ha rivelato come l’apprensione nei confronti della variante Kawasaki del Norovirus sia alta. I numeri generano un certo allarme anche se non è la prima volta che il virus causa epidemia importanti. Il direttore sottolinea come bisogna fare attenzione a non confondere il Norovirus in questione con la malattia di Kawasaki, si tratta di due patologie differenti.

Donna-con-mal-di-pancia
e come evitare il contagio – abruzzo.cityrumors.it

La malattia di Kawasaki si diffonde facilmente in ambienti in cui le persone sono a stretto contatto causando gastroenteriti. Colpisce in modo particolare i bimbi più piccoli provocando febbre, arrossamento della congiuntiva, anomalie a mani, piedi e nella zona del pannolino, arrossamento di labbra e dell’interno della bocca nonché alterazione della pelle e ingrossamento dei linfonodi del collo. Si tratta di un’infiammazione acuta dei vasi sanguigni di piccolo e medio diametro di ogni parte del corpo.

Da fare attenzione, poi, a non confondere il Norovirus Kawasaki con malattie come Covid e influenza stagionale, non è un virus respiratorio. I consigli per evitare il contagio sono gli stessi di ogni altra malattia altamente contagiosa. Bisogna rispettare le norme igieniche fondamentali, quelle che abbiamo appreso nei minimi dettagli durante la pandemia da Covid 19. Il Norovirus non si cura con l’antibiotico perché virale ma solo idratandosi e al massimo assumendo antidiarroici o medicinali in base ai sintomi manifestati.

Gestione cookie