Arriva la stagione più calda, cosa fare prima dell’avvio del condizionatore per evitare malfunzionamenti e problemi.
Con la partenza della stagione estiva, dopo qualche incertezza soprattutto al nord, arriva il momento dei condizionatori d’aria. Si tratta ormai di un elettrodomestico insostituibile per garantire un po’ di refrigerio durante il periodo più caldo dell’anno che come al solito si preannuncia dominato dagli anticicloni di origine africana, portatori di afa e temperature molto elevate.
Quindi il condizionatore diventa molto importante non solo per chiunque viva nelle grandi città, ma anche in tutte le località dove il caldo rende difficile il lavoro quanto il riposo a casa. Non più uno strumento superfluo, ma quasi un presidio per difendere le persone più deboli dalle ondate di calore estivo. Occorre però prepararsi adeguatamente, con una manutenzione e controllo dell’apparecchio in vista della sua accensione dopo vari mesi di stop.
Una manutenzione ordinaria garantisce una migliore efficienza della macchina, aumentando al contempo la salubrità dell’aria. Si evitano infatti problemi in special modo a quanti soffrono di disturbi legati all’apparato respiratorio o di semplice allergie. Le prime operazioni da svolgere sono semplici e non richiedono particolare preparazione tecnica.
Quindi questa prima manutenzione ordinaria può essere svolta tranquillamente dall’utilizzatore finale, senza intervento di personale esterno, del tutto superfluo. Per le altre è consigliabile la presenza di un esperto qualificato. Le operazioni sono quattro, nel dettaglio la pulizia dei filtri e la rimozione dello sporco dalle unità esterna e interna, effettuabili direttamente dall’utilizzatore.
Poi ci sono il monitoraggio del livello del gas con la riparazione di eventuali perdite e il controllo dello scarico della condensa sia nell’unità esterna, che in quella interna. Queste ultime due operazioni richiedono l’intervento di un tecnico specializzato che possa rimpiazzare il gas e monitorare la formazione di condensa, con gli strumenti professionali adeguati. La pulizia dei filtri si può effettuare da soli.
Si apre lo sportello dell’unità interna e si sganciano i filtri dai loro alloggiamenti. Si utilizza poi un pennello pulito o uno straccio asciutto per rimuovere ogni traccia di polvere. Alcuni modelli poi prevedono la possibilità di usare l’acqua corrente, con l’accortezza di lasciarli asciugare prima dell’accensione. I filtri così puliti si possono risistemare all’interno dell’unità nelle loro posizioni originarie. Chiuso lo sportello il condizionatore è pronto per l’avvio.
Nei modelli più moderni di condizionatore esistono anche delle funzioni clean che igienizzano e puliscono automaticamente i filtri. Il comando è presente sul telecomando, basta premere il pulsante e l’operazione di pulizia si avvia. Questa dura in genere 15 minuti, al termine dei quali il condizionatore è pronto per l’accensione.