Lavello e wc, questo errore ti costa una fortuna: cosa rischi e perché smettere subito

Tutti noi molto spesso abbiamo fatto questa azione senza pensare alle conseguenze. Ecco che cosa potrebbe accadere.

In casa ci sono moltissime azioni che facciamo ogni giorno ma una in particolare può creare dei seri problemi. Hai capito di che cosa stiamo parlando? Se non è così ti consigliamo di continuare a leggere il nostro articolo perché potresti evitare delle catastrofi.

Wc lavello attenzione gesto
Lavello e wc, questo errore ti costa una fortuna: cosa rischi e perché smettere subito-Abruzzo.cityrumors.it

Si perché per un piccolo gesto potresti dover rifare le tubature di casa e non solamente. Ma non ci perdiamo in chiacchiere ed andiamo a vedere di che cosa si tratta.

Attenzione al gesto comune che facciamo tutti in casa

Sembrerebbe davvero un gesto innocuo, ma così non è: gettare l’olio esausto nel lavandino o nel wc.  Infatti, in molti non ci pensano e purtroppo dopo aver fritto gettano l’olio nel lavandino. Ma non si tratta solo di friggere: sarebbe da evitare anche l’olio contenuto all’interno dei funghetti, carciofini o scatole di tonno.

olio utilizzato raccolto
L’olio esausto può essere racconto dentro delle bottiglie e poi gettato negli appositi contenitori -Abruzzo.cityrumors.it

Bisogna stare molto attenti a dove si getta quindi l’olio, in quanto potrebbe costare davvero una fortuna in quanto si possono danneggiare tubature, intasare scarichi e quindi bisogna pagare l’intervento di un idraulico. Ma non è solo questo.

A chi non è mai capitato di gettare l’olio dentro il wc o dentro il lavello della cucina. Così facendo non sappiamo però i pericoli a cui incorriamo sono molti. Non solo è molto dispendioso, potrebbe anche provocare problemi alle condotte fognarie e al funzionamento dei depuratori, producendo cattivi odori in caso di ristagno.

Ma fa male anche al nostro Pianeta. Infatti, c’è il rischio che attraverso le falde acquifere, arrivi ad inquinare i terreni coltivabili o i pozzi potabili. In alcuni casi c’è anche il rischio che possa rientrare nella catena alimentare come mangime per gli animali, avendo conseguenze non solo su di loro, ma anche su di noi.

Se invece è bruciato impropriamente, l’olio usato immette nell’atmosfera sostanze inquinanti in grado di determinare intossicazioni e malattie. Non essendo biodegradabile potrebbe anche intasare i depuratori che hanno il compito di purificare la nostra acqua. Allora, a questo punto ci si domanda: ma dove va buttato l’olio esausto?

In molti Comuni ci sono isole ecologiche nelle quali è possibile portare l’olio raccolto nel corso del tempo, ma se non c’è nel vostro non vi preoccupate: alcuni supermercati o attività commerciali raccolgono gratuitamente il grasso usato. Più raramente, tra i bidoni della raccolta differenziata si può trovare quello apposito per l’olio usato.

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