Se avete sempre pensato che l’acqua è bagnata, avete sbagliato: la nuova scoperta degli scienziati lascia tutti senza parole.
Idealmente abbiamo sempre associato l’acqua al concetto di bagnato. Basti pensare che d’estate andiamo a farci un bagno a mare, che se si versa dell’acqua su un vestito o una superficie questa si bagna, che gli alimenti immersi nell’acqua vengono descritti come “a bagno” nell’acqua. Tuttavia vi siete mai chiesti se l’acqua sia bagnata?
Prima di continuare con questa che è più che altro una dissertazione filosofica, è bene precisare che prima di tutto va chiarito cosa s’intende per bagnato, o più precisamente umido. A livello teorico viene ritenuto in ambito scientifico che l’umidità è la capacità di un liquido di mantenere contatto con una superficie solida. Questo implica che l’acqua non possa essere considerata umida, ma che offre invece un altro genere di sensazione.
Tuttavia la questione non si esaurisce con questa definizione, poiché c‘è chi considera umido qualcosa composto da liquido, dunque in questo caso rientra anche l’acqua. C’è poi chi considera l’umidità come un qualcosa di totalmente fisico, facendo riferimento alla sensazione che si prova nel momento in cui l’acqua si trasforma in vapore acqueo.
Qual è dunque la verità? L’acqua è da considerarsi umida oppure no?
L’acqua non è umida, la teoria scientifica che smentisce la convinzione diffusa
Basandoci sull’ultima definizione di umidità, ovvero quella legata alla sensazione fisica, possiamo concludere in breve che l’umidità dell’acqua è stabilita dal rapporto tra forza coesiva e forza attrattiva. Questo concetto va chiaramente spiegato meglio per essere compreso, dunque cerchiamo di specificare in cosa consistono queste due forze.
Per forza coesiva gli scienziati intendono la capacità molecolare dell’idrogeno di tenere unite le particelle di acqua. Più è forte questa forza durante la fase di evaporazione, più è facile che l’acqua evaporata si tramuti in gocce e scivoli via dalla superficie sulla quale si è poggiata.
Per forza attrattiva, invece, s’intende la capacità di una superficie – può essere anche la pelle umana – di attrarre l’acqua vaporizzata. Tale forza varia in base alla tipologia di superficie sulla quale l’acqua si posa, dunque ci sono materiali che favoriscono l’umidità dell’acqua e altri che la sfavoriscono.
In conclusione si può dire che più forte è la forza attrattiva della superficie, più è facile che l’acqua rimanga su di essa e la renda umida, dunque leggermente bagnata. La risposta alla domanda originale, ovvero se l’acqua può considerarsi umida, è quindi: dipende.