C’è una strada che non puoi assolutamente perdere l’occasione di percorrere: si tratta della via più stretta d’Italia, ecco dove si trova.
Assolutamente fantastica e dotata di grande mistero, questo è il monumento che non perdere l’occasione di visitare. La domanda è solo una: sarete abbastanza magri per percorrerla visto che è larga solo quattro decine di centimetri. Realizzata millenni fa, oggi è ancora in ottime condizioni ed è un’attrattiva da favola per milioni di turisti ogni anno.
Si tratta di un vero e proprio “monumento” a cielo aperto. Attualmente, anche se è stata realizzata con scopi ben diversi, è una grande fonte economica per la Regione dove si snoda. Per percorrerla, occorre quindi essere snelli e in forma. Strettissima, servono nervi saldi perché una volta intrapreso questo percorso non si può tornare indietro: infatti, si può solo andare avanti.
Vi sentirete pervasi da un turbine di emozioni straordinarie e indimenticabili durante questo percorso. E non potrete neppure fermarvi fino a che non sarete arrivati alla fine. Ripensamenti non sono ammessi. Per questa ragione, pensateci bene prima di intraprendere questo formidabile percorso. Ma perché questa strada è così stretta? E, soprattutto, dove si trova? Vediamo di rispondere a tutte queste domande.
Via larga 40 cm? Incredibile ma esiste veramente
Non è uno scherzo ma è la pure verità! La notizia può essere sconvolgente, eppure è proprio così. Esiste una strada larga solo 40 cm che oggi tutti vogliono percorrere. Via da brividi che non permette soluzioni diverse dall’andare avanti, è meta di tantissimi curiosi. Entrata nelle gite come punto di riferimento e grande interesse, è anche una fonte di enorme reddito per la regione dove si trova.
Stiamo parlando dell’Abruzzo. Questa fantastica strada di trova a Civitella del Tronto. Si tratta di una strada davvero particolare perché detiene un primato: ovvero, è considerata la via più stretta di tutte. Al momento, al mondo non esiste dunque una meno larga. Era il Medioevo quando fu costruita. Il suo scopo era quello di difendere la città dagli invasori ma anche quello di poterli colpire alle spalle senza pietà e in qualunque momento.
Oggi la costruzione di una strada con questi criteri è impensabile. Dalle sue fattezza si deduce che in quell’epoca le persone dovevano avere una struttura fisica molto diversa dalla nostra. Sono , infatti, pochissime le persone che la possono percorrere senza rischiare di rimanerci incastrate e ancora meno quelle che possono entrarci. Si tratta di una strada lunga mezzo metro perché poi successivamente si allarga diventando un vicolo dalle dimensioni normali. Veramente speciale e dotata anche oggi di grande fascino, è impossibile pensare di venire in Abruzzo e non andare a vederla. Stiamo parlando della strada comunemente nota con il nome “Ruetta d’Italia”. E voi che cosa aspettando ad andarla a vedere?
