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La strategia per rendere una semplice camminata un allenamento completo: si può fare anche dopo i 40 anni, risparmi tempo e fatica

Chi l’ha detto che per avere il fisico scolpito che abbiamo sempre sognato occorre passare la vita in palestra? Ecco il metodo della camminata “ad hoc”.     

Estate, tempo di rimettersi in forma. Con l’arrivo del caldo e della bella stagione scatta anche il consueto appuntamento con la fatidica “prova costume”. Ed è subito allarme girovita e chili di troppo. Gli eccessi alimentari e il sedentarismo dei mesi invernali proprio ora presentano il conto. Ma la buona notizia è che non è mai troppo tardi per ottenere il fisico che vogliamo. E non serve versare litri e litri di sudore sugli attrezzi di una palestra.

Le attività fisici più semplici e basilari, come la classica camminata, possono rivelarsi estremamente efficaci-Abruzzo.cityrumors.it

Spesso sottovalutiamo le attività fisici più semplici e basilari come la classica camminata all’aria aperta: in realtà, quest’ultima – se eseguita a certe particolari condizioni – può essere un esercizio molto più efficace e proficuo di tanti altri. E non solo per il benessere fisico, ma anche per quello mentale. Basta applicare con serietà e costanza alcune regole per sfruttarne le enormi potenzialità. Eccole una per una.

Il segreto per allenarsi camminando e basta

In realtà, ci sono molte valide tecniche per trasformare la camminata in un potente esercizio fisico. La prima “regola” per farne un’attività salutare consiste naturalmente nell’aumentare la durata e la velocità della camminata stessa (tecnicamente, il numero di passi al minuto). Ma a fare la differenza è senz’altro il ricorso a supporti come un manubrio o un kettlebell, o l’opzione di un allenamento “ibrido” che unisca il cardio al lavoro muscolare.

Basta una breve passeggiata più volte alla settimana per cominciare a vedere i primi frutti. -Abruzzo.cityrumors.it

L’obiettivo è far “lavorare” l’area che comprende i muscoli addominali, lombari, pelvici, glutei e i muscoli profondi della colonna vertebrale, per ridurre il rischio di subire infortuni, migliorare la postura, la flessibilità, la coordinazione e l’equilibrio, oltre a proteggere meglio gli organi interni e prevenire dolori molto frequenti come quelli al collo e alla schiena.

Come? Camminando cercando di evitare qualsiasi “inclinazione” del corpo per potenziare il cosiddetto “core”. Gli esperti parlano di “camminata del contadino”, un esercizio che consiste nel camminare tenendo due pesi, uno per mano.

Trasportando il peso con entrambe le mani, si è costretti a stabilizzarsi costantemente, rafforzando così i muscoli centrali. Si può fare anche con un peso in una sola mano: in questo caso, avremo uno sforzo più localizzato nel lato opposto.

Se poi vogliamo salire a un livello superiore, possiamo optare per la camminata del cameriere”, che consiste nel portare il peso con una sola mano sopra la testa, aumentando le sollecitazioni sugli stabilizzatori degli arti superiori. Naturalmente in questo caso non occorre lavorare su lunghe distanze: basta una breve passeggiata più volte alla settimana per cominciare a vedere i primi frutti. Provare per credere.