La scelta di assicurare casa per proteggersi dagli eventi atmosferici

Siamo di fronte a una realtà che ci sta ponendo nelle condizioni di propendere per un’assicurazione casa per gli eventi atmosferici. In Italia, negli ultimi anni, abbiamo assistito a un aumento dei fenomeni atmosferici estremi. Ma ben pochi hanno scelto di tutelarsi contro i danni.

 

Sì, nella nostra penisola, che si classifica tra le meno assicurate in Europa, solamente il 6% delle case hanno una polizza. Un tema di interesse non solo pubblico, ma anche politico, considerando che in passato sono stati stanziati 300 miliardi di euro da parte del governo.

Oggi, questa disponibilità non solo non c’è più, ma sono aumentati nettamente i casi di rischio idrogeologico: una delle regioni più colpite è stata l’Emilia-Romagna. Ecco perché assicurare la casa per eventi atmosferici è una scelta da non rimandare.

Assicurazioni sulla casa, il punto della situazione

La disponibilità economica dello Stato nei confronti degli aiuti al cittadino, soprattutto dopo un evento meteorologico estremo, non è più sostenibile come un tempo. Questo è il motivo per cui negli ultimi mesi si è fatta l’ipotesi delle assicurazioni obbligatorie per le case.

Stando ai dati europei, solamente il 5,9% delle abitazioni in Italia è coperta dall’assicurazione. Il divario tra Nord e Sud si fa sentire: la percentuale scende drasticamente sotto il 2% avvicinandoci al Mezzogiorno.

Quello che preoccupa il governo, tuttavia, è la percentuale di abitazioni a rischio, che si attesta sul 55%. Intanto, con la Legge Finanziaria 2024, che entra in vigore ufficialmente dal 1° gennaio 2025, le imprese saranno soggette all’obbligo assicurativo per i danni catastrofali.

Assicurazione casa per eventi atmosferici, in cosa consiste

Dopo aver analizzato la situazione, è importante comprendere in cosa consiste la polizza casa per eventi atmosferici. Prima di tutto, non riusciamo a immaginare un luogo più sicuro al mondo se non la nostra abitazione: è dove viviamo, dove ci rilassiamo, dove ci sentiamo noi stessi. Il “focolare”.

Eppure, negli ultimi anni molte persone hanno dovuto abbandonare il proprio porto sicuro a causa di eventi estremi, come quelli che si sono verificati in Emilia Romagna nel 2023 e nel 2024.

Parliamo della furia del clima, della natura che regna sovrana e spazza ciò che amiamo di più al mondo: la casa, gli effetti personali, i ricordi di una vita.

Non solo diventa complicato poter far fronte alle spese, ma anche la vita stessa diventa sopravvivenza, considerando che spesso parliamo di case non più agibili e pericolanti, che dunque mettono a rischio la nostra incolumità.

Cosa copre l’assicurazione?

Sono tanti gli eventi naturali e imprevedibili che temiamo. Il terremoto, un incendio, un’alluvione, l’inondazione. Naturalmente, l’assicurazione deve essere prima di tutto scelta insieme al proprio consulente, anche per valutare le coperture aggiuntive.

Per esempio, troviamo anche la garanzia Alluvione, Inondazione e Allagamento, da valutare soprattutto per chi vive in zone ad alto rischio idrogeologico.

La possibilità di optare per la formula più adatta a noi è uno dei grandi punti di forza dell’assicurazione, che è sempre più conveniente da valutare, proprio a causa dell’alta frequenza di eventi meteorologici estremi in Italia. Secondo l’Osservatorio ANBI sulle Risorse Idriche, tra gennaio e settembre 2024 sono stati documentati 1.899 eventi estremi. Numeri che devono far riflettere.

 

Gestione cookie