Questo splendido borgo medievale in Abruzzo ci mostra la sua bellezza in primavera, fa innamorare soprattutto per un castello come sospeso tra cielo e terra.
Oggi vi portiamo in un posto che in pochi conoscono, ma dopo averlo visitato lo consiglierete sicuramente a tutte le persone a voi più care. L’Abruzzo ha questo potere magico di unire tante cose insieme. Da un lato troviamo una natura incontaminata che ci permette anche di entrare in contatto con animali molto particolari, dall’altro anche la tradizione legata a costruzione, monumenti ed edifici religiosi. Senza dimenticare la buona cucina che rimane una costante quando ci si muove in questa regione.
Se anche voi abitate in una città caotica e trafficata, dove l’inquinamento vive da protagonista e siete stressati nell’affrontare anche una semplice giornata, la scelta migliore potrebbe essere anche quella di rifugiarvi in un posto meraviglioso come questo. Qui vi basteranno poche ore per sentirvi completamente rigenerati e per tornare alla vita di tutti i giorni con maggiori stimoli e voglia di fare. Una volta provato questo posto avrete voglia di tornarvi ogniqualvolta avrete bisogno di relax e di ricaricare le batterie.
Oggi ci occupiamo di un borgo di origini medievali che si trova all’interno del Parco Nazionale della Majella, il Pacentro. Questo comune sorge a 690 metri sul livello del mare in provincia de L’Aquila ed è abitato da poco più di mille anime. Fa parte dei borghi più belli d’Italia e anche della comunità montana Peligna.
Il centro viene citato per la prima volta nel VIII secolo quando viene viene donata da parte dei duchi di Spoleto al monastero di San Vincenzo al Volturno. La sua storia poi parla anche di numerose lotte come quelle tra Duecento e Quattrocento tra Angioini e Aragonesi.
Tra gli edifici più noti del luogo c’è anche la Chiesa di Santa Maria Maggiore, situata in piazza del Popolo risale al XIII secolo ha dovuto affrontare il tragico terremoto del 1706 che ne ha minato le certezze. Non dimenticate da visitare anche la Chiesa di San Marco e il Convento dei minori osservanti.
Sono numerose anche le costruzioni civili che meritano di essere visitate. Si parte da Palazzo La Rocca fino a Casa Ciccone nota per essere stata la casa dei nonni della cantante americana Madonna. E ovviamente il Castello di Pacentro che da’ il titolo a questo articolo e che sembra sospeso tra cielo e terra.
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Il piatto più tipico che potrete assaggiare a Pacentro è la polta, alla quale è dedicata anche una nota sagra. Si tratta di un piatto contadino, della tradizione povera, realizzato con ingredienti semplici e genuini come aglio, peperoncino, olio extravergine d’oliva, cavoli, patate e fagioli bolliti.
Non finisce qui perché troviamo anche tanti altri piatti che possono diventare protagonisti delle nostre tavole. Uno dei prodotti più utilizzati è sicuramente la ricotta, che viene prodotta in loco, e che viene fatta fritta o in dolci come la bomba coi frutti di bosco.
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Questo splendido posto è anche noto per gli antipasti grazie ai freschi salumi che vengono realizzati sul posto e ai panzerottini fritti che sono una specialità.