Un buon caffè è una gioia per molti irrinunciabile: il mio aveva un sapore stranissimo, poi ho capito di aver commesso un errore.
Parlare del caffè, nel nostro paese, significa aprire un argomento ricco e complesso. A partire dai gusti, dalla modalità di preparazione, dalla scelta della miscela e così via, ognuno ha la sua opinione e le sue preferenze, come giusto che sia. Ciò su cui possiamo tutti concordare è che questa bevanda è un piacere unico al quale molti non possono dire di no. Il mio, però, aveva un sapore stranissimo, poi ho capito di aver commesso un errore.
Concedersi un caffè durante la giornata è per molti un’abitudine, un rituale e, ovviamente, ciò che desideriamo è che sia buono, aromatico. Non sempre, però, le cose vano come speriamo, soprattutto se commettiamo un errore banale che, però, potrebbe incidere non poco sul gusto. Come quello che andremo a vedere.
Chi è abituato a bere caffè si accorge subito della differenza: basta un sorso per capire che qualcosa non va, che qualcosa è andato sorto, probabilmente durante la preparazione. Non sempre, però, la causa è da imputarsi a cosa e come carichiamo la nostra moka, ma alla “macchinetta” stessa. In che senso?
No, non ci riferiamo alla pulizia di questo strumento che, tuttavia, ha un’importanza fondamentale. L’errore che molti commettono riguarda l’utilizzo di una moka nuova. Quando giunge, infatti, il momento di sostituire quella vecchia perché ormai usurata e inutilizzabile, non dovremmo mai bere il primo caffè preparato con quella nuova.
A quanto pare, infatti, il sapore potrebbe risultare alterato proprio dal fatto che la “macchinetta” non sia mai stata usata e, di conseguenza, non avere il classico gusto che tanto amiamo. L’ideale, quindi, sarebbe prima di tutto lavare la moka, così da eliminare eventuali residui di lavorazione industriale.
Completato tale passaggio, dovremmo poi procedere a preparare almeno un paio di caffè “a vuoto”, che non andremo quindi a bere. Per evitare sprechi basterà usare solo poca polvere. A questo punto, non resterà che ricaricare un’ultima volta la moka nel modo giusto, dopo averla sciacquata come facciamo solitamente e, stavolta, preparare il caffè vero e proprio che andremo a consumare. Il sapore, così, dovrebbe essere tornato quello che tanto amiamo.