Ecco quanto stai regalando ogni giorno al servizio elettrico senza saperlo: una cifra assurda, ma puoi correre subito ai ripari

Servizio elettrico, le cifre sorprendenti dello spreco quotidiano. Come evitare di buttare via il proprio denaro.

Il risparmio energetico non si esaurisce nella scelta degli elettrodomestici o delle lampadine utilizzate ogni giorno. L’uso che si fa quotidianamente degli apparecchi elettronici fa la differenza. Sono le abitudine che devono essere cambiate per migliorare i livelli di risparmio energetico. D’altra parte i risultati di un comportamento attento e responsabile dell’uso degli elettrodomestici sono visibili nelle bollette.

uso da cambiare, per limitare gli sprechi
Ecco quanto stai regalando ogni giorno al servizio elettrico senza saperlo: una cifra assurda, ma puoi correre subito ai ripari – Abruzzo.cityrumors.it

Ricordiamo poi che al risparmio energetico non corrisponde solo una spesa minore in termini economici per il singolo consumatore, ma anche un impatto minore in termini generali sulla produzione di inquinanti.

In questo senso le stesse tecnologie usate per la programmazione degli apparecchi domestici possono essere d’aiuto, con la preferenza da dare ai programmi ECO. Ma non basta per garantirsi spese più basse in fattura.

Servizio elettrico, come contenere i costi in bolletta

Un’attenzione particolare va data agli apparecchi che restano attaccati ai circuiti elettrici, a quelli che i consumatori lasciano in stand-by. Si tratta di un’impostazione che solo apparentemente consente consumi minori. In realtà l’assorbimento elettrico prosegue giorno e notte con costi notevoli a fine mese.

comportamenti errati a casa con gli elettrodomestici
Il carica batterie è da staccare dopo l’uso – Abruzzo.cityrumors.it

Sono vari gli apparecchi lasciati in questa modalità, dalla televisione al computer, dall’impianto stereo al forno digitale. Quindi prestare attenzione a questo particolare non è una perdita di tempo, ma un modo concreto per limitare i propri consumi.

La stima fatta dei consumi energetici dei principali apparecchi domestici lasciati in stand-by è di circa 50 watt, con perdite annua a nucleo familiare di circa 80 euro. Per esempio si possono osservare alcune regole per alcuni elettrodomestici e apparecchi elettronici, a partire dalla televisione.

La televisione che resta in stand-by tutto il giorno ha dei costi importanti. Il calcolo è di circa 1-2 watt l’ora, che corrispondono a 17 kWh all’anno. Un televisore lasciato in stand-by sempre arrivare a costare 5 euro all’anno. Una cifra irrisoria che però si somma a tutti gli altri consumi domestici.

Altro comportamento errato è lasciare il carica-batterie del cellulare attaccato alla presa. Anche in questo caso l’apparecchio consuma anche se non è in funzione. Ma non solo, una carica-batterie inutilizzato, ma attaccato alla presa si surriscalda pericolosamente e se collegato a una multipla, può causare un pericoloso corto circuito.

Altra abitudine che è possibile cambiare, riportata a titolo di esempio, riguarda il pc. Spesso l’utilizzatore lascia il computer in stand-by, attaccato alla presa. Ma in questo caso l’unico effetto è un consumo continuo di elettricità e il deterioramento della batteria dell’apparecchio. Basta attaccare il pc a una presa multipla dotata di pulsante da spegnere dopo la chiusura del dispositivo.

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