Ascolti musica a tutto volume durante il giorno? D’ora in avanti ne farai a meno: c’è qualcosa che dovresti sapere. Leggi con molta attenzione.
Sono tante le persone che amano ascoltare la musica. Parliamo di una attività che stimola il nostro cervello, aiutandoci a studiare o svolgere determinate azioni senza problemi. Ci sono stati diversi studi sulla musica, ma se da un alto apporta un sacco di benefici, dall’altro potrebbe diventare un problema in uno specifico caso.
Cioè quando viene ascoltata la musica a tutto volume. Sarà capitato diverse volte di aver ascoltato della musica alta, e all’apparenza potrebbe sembrare una cosa innocua. In realtà, contrariamente a quanto si possa pensare, non lo è affatto. Possono esserci delle complicanze che è il caso di conoscere. Di quali stiamo parlando nello specifico? Continua a leggere per scoprirlo: è importante che tu le conosca.
Musica a tutto volume, perché non dovrebbe essere ascoltata: fai attenzione
Noi sappiamo che qualunque suono arrivi al nostro orecchio, deve effettuare un corso ben preciso. Innanzitutto attraversa il canale uditivo, poi arriva il timpano e passa alla coclea. Qui viene “tradotto” e trasmesso al cervello, in modo tale che lo possa elaborare.
La coclea è una struttura ossea molto particolare, in quanto si presenta a spirale e ricorda il guscio di una chioccola. Inoltre è rivestita da alcune cellule dotate di microciglia: le cellule ciliate.
Queste ciglia intercettano le vibrazioni del suono, traducendoli in segnali elettrici che vengono inviati al cervello. Se la musica viene ascoltata a tutto volume, però, le cellule ciliate possono danneggiarsi. Le cellule, però, non vengono sostituite con altre, e questo può portare ad una riduzione dell’udito.
I primi segnali possono essere fruscii, fischi o ronzii che non hanno un’origine chiara. Comunemente è tutto definibile in una sola parola: acufene.
L’acufene è un rumore fastidioso che ha origine all’interno dell’orecchio, e la causa è sempre la stessa. Il segnale acustico trasmesso al cervello è danneggiato, per cui il rumore avvertito è diverso dal solito. In alcuni casi si avverte come un suono “acuto”, quasi uno scoppio, ma non è qualcosa di incurabile per fortuna.
In genere è legato a piccole infezioni, perforazione di un timpano, tappi di cerume o esposizione a rumori oltre i 100 decibel. In ogni caso è consigliato non ascoltare musica a tutto volume.