Dimenticate computer fisso e laptop, i PC del futuro saranno modulari: caratteristiche e funzionalità

Intel è stato uno dei protagonisti principali del CES 2025 e tra le varie cose presentate in occasione della fiera di settore più importante al mondo c’è un prototipo di PC modulare che potrebbe rappresentare il futuro per tutta l’industria.

La storia dei PC è abbastanza recente, visto che la diffusione di questi device nelle case delle persone è iniziata solamente negli anni ’90 ed è diventata capillare solo nei primi anni 2000. Inizialmente infatti i computer richiedevano una conoscenza approfondita del linguaggio informatico per essere utilizzati e dunque erano strumenti rivolti a stretta cerchia di lavoratori.

Processore Intel
Dimenticate computer fisso e laptop, i PC del futuro saranno modulari: caratteristiche e funzionalità – Ansa foto – abruzzo.cityrumors.it

L’approdo di Windows ha cambiato tutto, poiché il sistema operativo ideato da Microsoft rendeva facile l’utilizzo del PC a chiunque, persino a chi non aveva alcuna idea di come funzionasse il DOS. Nel giro di appena 20 anni i PC sono diventati uno strumento di uso comune e l’evoluzione tecnologica ne ha permesso l’utilizzo persino in versione portatile.

Oltre al tradizionale PC da desk oggi esistono laptop, notebook, mini PC e PC all-in-one. I primi sono computer portatili che possiedono caratteristiche tecniche in grado di rivaleggiare con quelle dei computer fissi e dunque utili per ogni genere di lavoro, i notebook sono invece mini portatili utili alla scrittura e alla fruizione di contenuti online, i mini pc sono computer fissi delle dimensioni di un router (quindi facili da trasportare) e gli all-in-one sono sostanzialmente monitor con PC integrato.

Una varietà di scelta che ben si adatta al mondo attuale in cui ognuno ha delle esigenze differenti non solo per quanto riguarda ciò che serve sotto la scocca del PC ma anche per quanto riguarda il lavoro che svolge. I portatili sono ideali per chi si sposta di continuo, i mini PC e gli all-in-one per chi ha problemi di spazio o esigenze estetiche particolari.

Smartphone e Tablet rendono sempre meno utili i PC

All’alba dell’epoca consumer dei PC, ovvero quando negli anni ’90-2000 questi device sono diventati popolari e diffusissimi, questi servivano praticamente per ogni cosa ed erano l’oggetto tecnologico più utile che si potesse avere in casa. Grazie ai lettori era infatti possibile riprodurre film e musica, servivano chiaramente per lavorare e con internet davano accesso ad una miriade di informazioni e nuove possibilità.

PC all in one
Smartphone e Tablet rendono sempre meno utili i PC – abruzzo.cityrumors.it

Il debutto degli smartphone e la successiva diffusione delle connessioni a banda larga hanno di fatto limitato l’utilizzo dei PC a specifiche mansioni. I computer rimangono strumento perfetto per il lavoro e sono sicuramente lo strumento ideale per chi è appassionato di gaming tradizionale (ormai i telefoni permettono di giocate a tantissime tipologie di videogame), per tutto il resto basta uno smartphone o un tablet.

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Il progetto del PC modulare: è il futuro?

In uno scenario in cui l’implementazione sempre più radicale dell’Intelligenza Artificiale potrebbe ulteriormente ridurre la rilevanza e l’utilità dei PC, trovare una soluzione che permetta di utilizzare i computer in combinazione con smartphone, schermi  o tablet potrebbe fornire a questi device un futuro più lungo e prosperoso.

Processore PC
Il progetto del PC modulare: è il futuro? – abruzzo.cityrumors.it

Per quanto gli smartphone infatti diventino di anno in anno più performanti e simili a mini pc, la loro dimensione li rende scomodi sia per la scrittura che per la progettazione di immagini, filmati, disegni, nonché la programmazione di parti di codice. Inoltre i PC avranno sempre e comunque delle caratteristiche tecniche superiori, in grado di garantire una mole di lavoro più gravosa per il sistema operativo.

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Ecco dunque che l’idea di un PC modulare, ovvero in grado di funzionare in combinazione con altri device elettronici potrebbe essere una soluzione geniale. Un’idea che è già in sviluppo ed in cui Intel – azienda leader del settore – sta già investendo. Come rivelato infatti da The Verge, in uno showcase privato per addetti ai lavori è stato mostrato Quanta AI8A, il primo prototipo di PC modulare.

Secondo quanto rivelato dalla testata Quanta AI8A è composto da un core – un vero e proprio PC di dimensioni ridotte – che non ha ne schermo ne sistemi di input. Per funzionare deve dunque essere collegato ad un laptop, lo schermo di un tablet, una console portatile, lo scheletro di un PC e può essere utilizzato come cervello di un PC All-in-one.

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