Mettere la crema solare è fondamentale quando ci si espone al sole, ma è determinante anche utilizzare la giusta quantità. Ecco qual è.
Estate è per molti sinonimo di sole e mare, momento ideale per potersi abbronzare e tornare a casa con un colorito più scuro, da sfoggiare almeno per un periodo. Chi ha la fortuna di vivere in una località marittima non solo approfitta dell’occasione per mettersi di impegno ed esporsi sin dalla primavera inoltrata, così da poter abituare la pelle in maniera graduale. In entrambi i casi è bene comunque non dimenticare mai la crema solare, fondamentale per tutti, non solo per chi ha un incarnato pallido o quasi ed è quindi più a rischio scottatura.
Non tutti i prodotti sono uguali, per questo si deve prestare attenzione a quello che si acquista. È però un errore pensare che possa servire solo quando si è in vacanza (vale anche per chi sceglie la montagna, dove i raggi solari sono altrettanto forti anche se meno visibili), per questo andrebbe messa anche in città se si fa una breve camminata.
Crema solare: sceglierla bene è determinante
A ogni tipo di pelle la sua crema solare. Questo concetto, apparentemente semplice, dovrebbe entrare nella mente di ognuno di noi, già prima di partire per le vacanze. Puntare su quella più adatta è fondamentale, ben sapendo come questa dipenda dal fototipo, come viene definito il tipo di pelle e la sua reattività al sole.
Al di là di quella che si sceglie, è determinante metterla ogni due ore e ogni volta che si bagna la pelle, tutte infatti si degradano e si esauriscono in maniera piuttosto veloce. Attenzione, però, condizioni come l’acqua e la sabbia riflettono la radiazione solare, per questo se ci si trova in barca è in mezzo al mare è necessario aumentare la frequenza di applicazione.
Se si vuole stare tranquilli è ovviamente indispensabile non lesinare sulla quantità, ne va della propria salute. C’è un fattore di protezione solare, detto SPF, che protegge dai raggi UVB del sole, se lo si vuole ottenere è necessario utilizzare circa due milligrammi di crema solare ogni centimetro quadrato di pelle. Questo sta a indicare l’equivalente di un bicchierino (due cucchiai) sulle aree esposte del viso e del corpo. Chi ha scelto una versione spray dovrebbe proseguire finché la pelle non appare lucida in modo uniforme.
È inoltre necessario verificare prima dell’acquisto che la confezione riporti la dicitura “Ampio Spettro” sull’etichetta, ovvero la capacità di proteggere dai raggi UVA e UVB. Si dovrebbe comunque evitare, se possibile, di stare al sole nelle ore più calde e indossare occhiali da sole, cappelli a tesa larga e indumenti con tessuti traspiranti, meglio quindi evitare le fibre sintetiche.
La cautela dovrebbe essere ovviamente maggiore se si hanno bambini piccoli, non c’è alcun problema nell’andare a fare un giro con il passeggino anche in una giornata soleggiata, non lo si deve però mai esporre al sole diretto prima degli otto mesi.