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Cottura lenta, ma a fuoco spento: il trucco rubato alle nonne che fa cucinare senza spendere

Vuoi risparmiare sulla bollette del gas? Fa come facevano le nostre nonne: cottura lenta ma a fuoco spento. Un trucco geniale!

Risparmiare è diventata una vera e propria necessità per la maggior parte delle famiglie messe sempre più in ginocchio dal carovita. Negli ultimi due anni, in particolar modo, abbiamo assistito a rialzi allarmanti in tutti i settori, compresi i beni di prima necessità come il cibo e i medicinali.

La cottura lenta a fuoco spento è un vecchio trucco molto utile/Abruzzo.cityrumors.it

Gli stipendi – nonostante l’abbassamento delle aliquote Irpef e il taglio del cuneo fiscale – non sono aumentati in misura adeguata e, dunque, il nostro potere d’acquisto è crollato. Ma come fare per ridurre i costi? Nutrirsi non è solo un diritto ma una necessità fisiologica del nostro organismo.

Possiamo, però, imparare dalle nostre nonne che avevano mille astuzie a partire dalla cucina. Le nostre nonne, infatti, utilizzavano un metodo molto furbo per cucinare, un metodo che noi oggi abbiamo perso: la cottura a fuoco spento. Questo trucchetto ti farà risparmiare davvero un mucchio di soldi.

Ecco il trucco geniale per risparmiare quando cucini

Risparmiare ormai non è più una scelta ma una necessità! Per quanto riguarda mutuo o affitto non si possono più di tanto abbattere i costi – a meno di non ricorrere alla surroga – ma possiamo ridurre le nostre bollette grazie a qualche semplice trucchetto “rubato” alle nonne. Partiamo dalla cucina…

Con questo metodo di cottura risparmi un mucchio di soldi/Abruzzo.cityrumors.it

Tutti noi cuciniamo per noi stessi o per la nostra famiglia almeno una volta al giorno, a cena. Spesso, infatti, a colazione si mangiano cibi che non necessitano di alcuna cottura oppure si fa colazione direttamente al bar. A pranzo i bambini mangiano a scuola e noi mangiamo fuori o, anche se siamo in smart working, difficilmente ci mettiamo a cucinare.

La sera, però, quando tutta la famiglia si riunisce, è piacevole portare in tavola qualcosa di buono mentre ci si racconta di come è trascorsa la giornata. Per cucinare serve gas – o energia elettrica per chi ha le piastre a induzione – il quale ormai costa più dell’oro. Da un paio di anni le nostre bollette sono lievitate e la situazione è peggiorata da quando è stato reso obbligatorio il passaggio al mercato libero dell’energia.

Del resto, però, non possiamo mangiare piatti freddi ogni sera soprattutto ora che le temperature iniziano a scendere. Come fare per cucinare e, al tempo stesso, risparmiare? Le nostre nonne avevano un trucchetto efficacissimo: la cottura lenta ma con il fuoco spento.

Il metodo è molto semplice: basterà dotarsi di una bella coperta di lana pesante, naturalmente vecchia ma ben lavata. Bisogna mettere sul fuoco la pentola con l’acqua e portare a bollore. Una volta raggiunto il bollore, aggiungere l’ingrediente che si desidera cuocere – il riso, la pasta, i cereali, i legumi – portare nuovamente a bollore e poi spegnere il fuoco. A questo punto avvolgere la pentola con la coperta e lasciare riposare.

Questo metodo di cottura è ottimo per quei prodotti che richiedono cotture lunghe come i cereali, i legumi ma anche le patate. Il tempo di riposo con la coperta varia dall’ingrediente cucinato: per i cereali e le lenticchie potrebbero volerci 4 ore, per i ceci 8 ore. Questo metodo di cottura non solo ci fa risparmiare ma è anche molto più sostenibile per l’ambiente.

Samanta Airoldi

Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.