Vuoi risparmiare sulla bollette del gas? Fa come facevano le nostre nonne: cottura lenta ma a fuoco spento. Un trucco geniale!
Risparmiare è diventata una vera e propria necessità per la maggior parte delle famiglie messe sempre più in ginocchio dal carovita. Negli ultimi due anni, in particolar modo, abbiamo assistito a rialzi allarmanti in tutti i settori, compresi i beni di prima necessità come il cibo e i medicinali.
Gli stipendi – nonostante l’abbassamento delle aliquote Irpef e il taglio del cuneo fiscale – non sono aumentati in misura adeguata e, dunque, il nostro potere d’acquisto è crollato. Ma come fare per ridurre i costi? Nutrirsi non è solo un diritto ma una necessità fisiologica del nostro organismo.
Possiamo, però, imparare dalle nostre nonne che avevano mille astuzie a partire dalla cucina. Le nostre nonne, infatti, utilizzavano un metodo molto furbo per cucinare, un metodo che noi oggi abbiamo perso: la cottura a fuoco spento. Questo trucchetto ti farà risparmiare davvero un mucchio di soldi.
Risparmiare ormai non è più una scelta ma una necessità! Per quanto riguarda mutuo o affitto non si possono più di tanto abbattere i costi – a meno di non ricorrere alla surroga – ma possiamo ridurre le nostre bollette grazie a qualche semplice trucchetto “rubato” alle nonne. Partiamo dalla cucina…
Tutti noi cuciniamo per noi stessi o per la nostra famiglia almeno una volta al giorno, a cena. Spesso, infatti, a colazione si mangiano cibi che non necessitano di alcuna cottura oppure si fa colazione direttamente al bar. A pranzo i bambini mangiano a scuola e noi mangiamo fuori o, anche se siamo in smart working, difficilmente ci mettiamo a cucinare.
La sera, però, quando tutta la famiglia si riunisce, è piacevole portare in tavola qualcosa di buono mentre ci si racconta di come è trascorsa la giornata. Per cucinare serve gas – o energia elettrica per chi ha le piastre a induzione – il quale ormai costa più dell’oro. Da un paio di anni le nostre bollette sono lievitate e la situazione è peggiorata da quando è stato reso obbligatorio il passaggio al mercato libero dell’energia.
Del resto, però, non possiamo mangiare piatti freddi ogni sera soprattutto ora che le temperature iniziano a scendere. Come fare per cucinare e, al tempo stesso, risparmiare? Le nostre nonne avevano un trucchetto efficacissimo: la cottura lenta ma con il fuoco spento.
Il metodo è molto semplice: basterà dotarsi di una bella coperta di lana pesante, naturalmente vecchia ma ben lavata. Bisogna mettere sul fuoco la pentola con l’acqua e portare a bollore. Una volta raggiunto il bollore, aggiungere l’ingrediente che si desidera cuocere – il riso, la pasta, i cereali, i legumi – portare nuovamente a bollore e poi spegnere il fuoco. A questo punto avvolgere la pentola con la coperta e lasciare riposare.
Questo metodo di cottura è ottimo per quei prodotti che richiedono cotture lunghe come i cereali, i legumi ma anche le patate. Il tempo di riposo con la coperta varia dall’ingrediente cucinato: per i cereali e le lenticchie potrebbero volerci 4 ore, per i ceci 8 ore. Questo metodo di cottura non solo ci fa risparmiare ma è anche molto più sostenibile per l’ambiente.