Restituzione oggetti smarriti ai proprietari, c’è una ricompensa prevista o meritata? Ecco cosa dice la legge a riguardo
A chi non è mai capitato di perdere un oggetto o di trovarne uno per strada? In questi casi, le cose da fare sono diverse. C’è chi decide di cercare il legittimo proprietario per restituire il tutto e chi invece fa finta di nulla e si porta a casa ciò che ha trovato. Tutti comportamenti all’ordine del giorno, ma con valenze decisamente diverse.
Se una persona infatti decide di mettersi alla ricerca del proprietario e, una volta trovato, restituire il tutto, merita tutti i complimenti del caso. Innanzitutto dal punto di vista morale, ma non solo. In questi casi, sarebbe prevista una ricompensa? Ecco cosa dice la legge a riguardo, così è tutto più chiaro.
Ricompensa in caso di restituzione oggetti smarriti: cosa dice la legge
A far tornare in auge il discorso di possibili ricompense in caso di restituzione di oggetti smarriti ai legittimi proprietari, ci ha pensato un episodio accaduto di recente. Una coppia olandese è entrata in un panificio e ha dimenticato il proprio zaino. Al suo interno c’erano ben 15mila euro in contanti, oltre al cellulare e ad altri affetti personali. La commessa, dopo aver notato la dimenticanza, ha contattato i turisti per farli ritornare a prendere il tutto. Ha ricevuto una ricompensa per il nobile gesto? Macché, solo un grazie.
Ma cosa dice la legge in questi casi? Sarebbe legittimo ricevere una ricompensa? Secondo l’art. 927 del codice civile, chiunque trovi una cosa mobile è obbligato a restituirla al proprietario o consegnarla senza ritardo al sindaco del luogo dove è avvenuto il ritrovamento. L’art. 930 invece stabilisce che il proprietario deve pagare a titolo di premio, se questi lo richiede, “il decimo della somma o del prezzo della cosa ritrovata”.
Dunque un premio che è un corrispettivo per l’onestà e l’utilità sociale del comportamento. Non c’è nessun obbligo legale nel dover dare una ricompensa in denaro a chi ritrova l’oggetto. A meno che non sia il soggetto stesso a richiederlo. Certo che l’episodio della coppia olandese ha fatto parecchio discutere. La commessa del panificio avrebbe potuto tenersi i 15.000 euro in contanti, invece non ci ha pensato due volte e ha subito contattato la coppia per restituire lo zaino perduto. Un gesto nobile che è valso solo un grazie.