Questa località abruzzese la conoscono veramente in pochi, ma è straordinaria. Castelli monumentali, affascinanti monasteri e soprattutto troverete un laghetto avvolto nel mistero.
Vi portiamo in un posto davvero da rimanere senza parole, ecco cosa c’è da visitare e perché recarsi qui. La nostra regione ci regala sorprese continue anche di fronte al luogo meno conosciuto e frequentato da turisti possiamo trovare delle chicche non indifferenti. Oggi ci troviamo, infatti, di fronte a un posto che è davvero poco conosciuto e che lascia spiazzati perdendosi all’interno dei suoi splendidi castelli e una natura che è protagonista senza nessun dubbio un po’ ovunque.
Senza dimenticare che sono pochi i posti come l’Abruzzo dove si mangiano tante varietà di piatti tipici e tutti da leccarsi i baffi. Vi consiglieremo anche qualche chicca da questo punto di vista, permettendovi di scoprire qualche localino tradizionale ma soprattutto cercando di fare le scelte giuste una volta che vi accomoderete a tavola. Ora però basta chiacchiere, passiamo all’azione e andiamo con i nostri soliti consigli all’interno di un posto misterioso e che merita assolutamente di essere visitato.
Quello di cui vi parliamo oggi è un posto davvero meraviglioso, l’Altopiano delle Rocche che si trova in provincia de L’Aquila e si estende tra i comuni di Rocca di Cambio Rocca di Mezzo e Ovindoli. Di fatto occupa una superficie di circa 60 km che si estende all’interno di straordinari altipiani e sterminate pianure.
Sono numerosi i luoghi da visitare anche per gli amanti dell’arte tra torri medievali a piante circolare e dei castelli monumentali come Santa Iona a Ovindoli. Inoltre ci troviamo di fronte anche a dei complessi abbaziali di architettura gotico-romanica con affreschi davvero di grande pregio.
Qui c’è anche il laghetto del Sirente che è avvolto da un mistero. Situato nel mezzo di straordinari prati è da sempre ritenuto il frutto di un fenomeno carsico tipico di queste parti, ma di recente è arrivata una nuova teoria a stravolgere tutto. Il geologo Jens Ormo, infatti, sostiene che lo specchio d’acqua sia invece un cratere caduto a causa di un meteorite caduto sulla Terra più di 1500 anni fa e tra i migliori conservati al mondo, unico in Italia.
Si tratta sicuramente di un posto magico che merita di essere visitato almeno una volta nella vita e che nasconde delle sorprese davvero incredibili.
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Nell’Altopiano delle Rocche si mangiano numerosi piatti della tradizione abruzzese, tra cui i più tipici della regione. Potete gustare infatti i classici arrosticini di pecora e anche l’agnello cacio e ova. Inoltre troviamo anche numerosi affettati e salumi tipici del posto.
Ci sono però anche piatti tipici del luogo tra cui i maltagliati al tartufo e quelli ai funghi porcini, ma anche la zuppa di ceci e castagne oltre a numerosi tipi di pasta fatta in casa come le taccozzelle.
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Non mancano splendidi secondi come per esempio la pecora alla cottora che è un piatto dal sapore molto forte, ma allo stesso tempo equilibrato.