Casa in affitto, cosa fare se il frigo non funziona: a chi spettano le spese

Se sei in affitto e il frigorifero non funziona, ecco cosa devi fare e soprattutto chi deve pagare la riparazione. Non sbagliarti!

Quando si è alla ricerca della propria indipendenza, per esempio alla fine delle scuole superiori e quando si iniziano a guadagnare i propri primi soldi, è normale desiderare una casa tutta per sé. Molti giovani, da soli o con il proprio partner, decidono quindi di guardarsi in giro e, soprattutto per le prime esperienze, si orientano sull’affitto, meno impegnativo dal punto di vista economico e più flessibile.

Frigorifero rotto in casa in affitto
Frigorifero rotto in casa in affitto: a chi spettano le spese di riparazione (abruzzo.cityrumors.it )

L’affitto ha molti vantaggi. Innanzitutto, nella maggior parte dei casi, si tratta di appartamenti già arredati e quindi pronti per essere abitati fin dal giorno 0 della stipula del contratto. In secondo luogo, se se ne vuole andare è sufficiente rispettare le tempistiche del preavviso stabilite con il proprietario: trascorso questo tempo, si può lasciare la casa senza alcuna conseguenza. Dall’altro lato, però, ci sono alcuni temi più complessi in merito all’affitto: uno è quello dei guasti e delle riparazioni.

Frigorifero rotto in affitto: chi paga?

Quando si è in affitto, tutto ciò che c’è nella casa e che c’era già al momento dell’ingresso non è da intendersi di proprietà dell’affittuario, che ovviamente può usufruirne del tutto ma non può considerarlo proprio.

Frigorifero rotto in casa in affitto chi lo ripaga
Ecco come funziona se il frigorifero si rompe e sei in affitto, presta attenzione (abruzzo.cityrumors.it)

Un esempio è la cucina, così come il bagno e tutti gli eventuali elettrodomestici come la lavatrice, il forno o il frigorifero. Nel caso in cui, però, qualcosa si rompa, secondo il Codice Civile all’articolo 1576 i costi di piccola riparazione e manutenzione sono da intendersi totalmente a carico dell’inquilino, mentre il proprietario deve provvedere nel caso in cui l’elettrodomestico vada del tutto sostituito.

Le parti coinvolte, però, possono sottoscrivere accordi più estesi e questo va fatto al momento della stipula del contratto: un esempio è quando nell’appartamento ci sia qualcosa di lusso o di particolare valore.

Rientrano però nelle piccole spese a carico dell’affittuario, secondo il Codice Civile, la riprogrammazione del termostato del frigo non correttamente funzionante, la ricarica dei gas refrigeranti, la sostituzione della lampada interna, la sostituzione delle guaine dello sportello del frigorifero e la pulizia delle componenti interne. Tutti gli altri guasti che invece richiedono la sostituzione del frigorifero devono essere a carico sempre del proprietario di casa.

Gestione cookie