Umidità in casa? Arruolando alla nostra causa una semplice bottiglia di plastica possiamo risolvere il problema.
Un eccesso di umidità in casa – ma anche un eccesso di secco – può essere un problema non da poco che può portare a conseguenze sgradite come la formazione di muffe e condensa. In più bisogna mettere in conto altri problemi come il deterioramento degli arredi e un senso di generale malessere.
Si può ovviare al problema procurandosi un deumidificatore: un prezioso alleato che può aiutarci a vivere meglio tra le pareti di casa, evitando di esagerare collocando qua e là diffusori di essenze o di aromi artificiali. Come sempre però tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, soprattutto in un tempo in cui i bilanci familiari non sprizzano propriamente salute da tutti i pori.
Si fa presto a dire deumidificatore. Alcuni modelli in commercio costano non poco e quelli più convenienti sotto il profilo economico, va da sé, spesso hanno una minore efficacia. E se vi dicessimo che una semplice bottiglia di plastica può aiutarci a contrastare il problema dell’umidità in casa? Scopriamo come.
Come risolvere il problema dell’umidità domestica con una bottiglia di plastica
C’è un’alternativa economica e naturale: il deumidificatore fai da te, realizzato in casa con sale grosso e bottiglie di plastica. Grazie a un processo noto come osmosi il sale grosso è in grado di assorbire l’umidità: più umidità c’è nell’aria, più acqua assorbirà il sale. Per realizzare il nostro deumidificatore fatto in casa avremo bisogno di queste cose: una bottiglia di plastica da 1,5 o 2 litri; sale grosso; coltello o forbici; un imbuto; un panno o un foglio di carta.
Per costruirlo non dovremo fare altro che tagliare a metà la bottiglia a metà, in maniera da ottenere due parti: una superiore con il tappo e una inferiore. A questo punto dovremo inserire la parte superiore capovolta in quella inferiore, come se si trattasse di un imbuto. Proseguiamo riempiendo la parte inferiore con il sale grosso fino a circa due terzi della sua altezza. Adesso non ci rimane che collocare il deumidificatore “homemade” in una zona umida della casa (in bagno o in cucina, ad esempio).
L’acqua assorbita dal sale andrà a depositarsi sul fondo della bottiglia. Potremo massimizzare l’efficienza del nostro deumidificatore casalingo svuotandolo con regolarità quando ci accorgeremo che il sale sarà completamente bagnato. Possiamo anche provare a sostituire il sale con del bicarbonato di sodio, a sua volta dotato di proprietà deumidificanti.
Naturalmente dovremo tenere conto che il nostro deumidificatore artigianale avrà una limitata capacità di deumidificazione. Sarà adatto soltanto a piccoli ambienti, non tornerà utile in stanze o case di grandi dimensioni. In ambienti molto umidi perderà poi di efficacia.